Confprofessioni e Avviso Pubblico, Associazione Enti locali e Regioni contro mafie e corruzione, hanno siglato oggi, a Napoli, un protocollo di collaborazione con l’obiettivo di rafforzare il dialogo e la cooperazione tra istituzioni locali e professionisti, promuovendo iniziative comuni per la diffusione della legalità costituzionale, della trasparenza amministrativa e dell’etica pubblica e del lavoro.
L’accordo prevede percorsi formativi per liberi professionisti, amministratori locali e dirigenti pubblici, oltre a iniziative di comunicazione rivolte alla cittadinanza e agli operatori del settore. Tra le azioni principali figura la creazione di un Tavolo di coordinamento, con rappresentanti delle due organizzazioni, e l’organizzazione di un evento annuale nazionale, affiancato da incontri territoriali per diffondere buone pratiche e approfondire i temi legati alla legalità e alla governance etica.
«I liberi professionisti svolgono un ruolo essenziale nei processi economici e sociali del Paese – ha dichiarato il presidente di Confprofessioni, Marco Natali – Per questo riteniamo fondamentale rafforzare la cultura della legalità e della responsabilità, affiancando le istituzioni e contribuendo alla prevenzione di fenomeni mafiosi e corruttivi».
«Oggi, più che mai, è necessario costruire un’alleanza solida tra enti locali e mondo delle professioni – ha dichiarato il presidente di Avviso Pubblico, Roberto Montà – perché solo attraverso una rete coesa e consapevole possiamo fronteggiare la crescente complessità del radicamento mafioso sui nostri territori. Avviso Pubblico da tempo supporta e affianca i professionisti a cogliere i segnali di evoluzione del fenomeno mafioso e ad aumentare gli anticorpi di chi agisce nell’economia e nella relazione con la P.A, per tutelare la democrazia e garantire ai cittadini istituzioni credibili e vicine ai loro bisogni».
L’intesa, siglata in occasione del 29° anniversario della nascita di Avviso Pubblico (fondata nel 1996 per promuovere la cultura della legalità), punta a rafforzare la consapevolezza dei professionisti sul proprio ruolo sociale, rendendoli protagonisti attivi nella costruzione di una società più giusta, trasparente e inclusiva.
Il protocollo fa leva sul portale “Osservatorio Parlamentare”, attivo dal 2014, che garantisce un monitoraggio costante dell’attività legislativa e d’inchiesta su temi legati alla lotta alla criminalità e alla corruzione. L’accordo si inserisce nel solco della “Rome Call for AI Ethics” sottoscritta da Confprofessioni lo scorso novembre, che promuove un approccio etico all’intelligenza artificiale, riconoscendo il ruolo chiave dei professionisti nei settori della giustizia, sanità, tutela ambientale e sviluppo economico.