Negli studi welfare per tutti

L’assistenza sanitaria integrativa estesa anche ai collaboratori, praticanti e partite Iva. Il questionario predisposto dalla Cassa rivolto ai professionisti dello studio. Il welfare si allarga a tutte le figure professionali
L’assistenza sanitaria integrativa estesa anche ai collaboratori, praticanti e partite Iva. Il questionario predisposto dalla Cassa rivolto ai professionisti dello studio.

Il welfare si allarga a tutte le figure professionali che operano all’interno dello studio. Dal datore di lavoro al professionista, dal collaboratore alle partite Iva, dai praticanti alle figure atipiche, tutta la filiera di uno studio professionale potrebbe beneficiare delle tutele di welfare previste da Cadiprof. La Cassa di assistenza sanitaria integrativa per gli studi professionali sta valutando l’ipotesi di estendere anche a tutti i professionisti di studio le garanzie sanitarie già attive per oltre 250 mila lavoratori dipendenti. In questi giorni, infatti, la Cassa sta inviando un questionario agli oltre 80 mila studi aderenti per raccogliere l’interesse dei professionisti verso le forme assistenziali erogate dalla Cassa. Si tratta di un primo passaggio informativo che servirà per valutare il costo assicurativo per avviare le coperture del Piano sanitario ai professionisti interessati. L’iniziativa si inquadra nell’ambito del potenziamento della bilateralità del settore come previsto dal Ccnl degli studi professionali del novembre scorso. Con uno specifico “impegno a verbale” del Ccnl, infatti, le parti hanno gettato le basi per il riconoscimento di tutele di welfare contrattuale a favore dell’intera popolazione degli studi e quindi anche per le figure professionali che operano in regime di collaborazione coordinata e continuativa, per i giovani con un rapporto di apprendistato di alta formazione e di ricerca con riferimento particolare al praticantato e, più in generale, per tutti coloro che hanno un rapporto di lavoro atipico nel settore degli studi professionali.

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