Per trovare soluzioni a problemi complessi, quali le pandemie, la transizione ecologica dei modelli di produzione e di consumo, è necessario adottare un approccio sistemico, che travalichi la divisione tra discipline scientifiche e competenze. Obiettivo: affrontare le sfide future in modo integrato. E in questo i liberi professionisti possono fare la differenza
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Sono stati sottoscritti dal Comune di Pescara i primi quattro Local Green Deals, cioè degli accordi a livello locale che vedono protagonisti, nel caso di specie, Confindustria Medio Adriatico, rappresentata
Il manifesto di Confprofessioni presentato ai candidati al Parlamento europeo
A giugno un incontro per coinvolgere i liberi professionisti nella strategia di crescita e nella cooperazione con i paesi africani. Il ministro è intervenuto all’Annual international meeting di Confprofessioni e Aprinternmational: i professionisti possono contribuire al Piano formando professionisti del continente africano. Stella (Confprofessioni): Pronti a fare la nostra parte
L’appello del presidente Stella: preoccupati per la retroattività del decreto, no al grande fratello fiscale. L’intervista del GR1 al presidente Stella
Mette in rete tutti i lavoratori autonomi per supportarli nella loro attività all’estero. Le potenzialità dell’Africa in via di sviluppo, le opportunità del Piano Mattei
La vicepresidente Alessandrelli: «Non è possibile legiferare continuamente con modifica delle disposizioni che regolano le procedure, e per giunta con effetti retroattivi prima della entrata in vigore della disposizione normativa. Subito una tregua normativa»
Il presidente Stella richiama la recente sentenza dei giudici amministrativi laziali per ribadire che la legge 49/2023 non è in contrasto con i principi concorrenziali del diritto europeo e si deve applicare anche ai servizi di architettura e di ingegneria. Stop ai continui tentativi di delegittimare una legge nata per tutelare i liberi professionisti
«Finalmente accolte le nostre proposte per far crescere il settore professionale e per favorire l’accesso dei giovani nel mercato del lavoro autonomo». Giudizio positivo del presidente Stella alle misure sulle STP varate oggi dal Governo. Criticità sulle disposizioni relative agli enti bilaterali
Il presidente Stella sollecita l’apertura di un tavolo di confronto con le parti sociali. Bene il taglio del cuneo fiscale annunciato dal Governo, ma preoccupa l’andamento dei conti pubblici. E sulla riforma fiscale parità di trattamento tra lavoratori autonomi e dipendenti
Il prossimo 22 maggio, a Roma, nella cornice di Palazzo Rospigliosi, si terrà la seconda edizione dell’evento promosso da Aprinternational in collaborazione con Confprofessioni
L’integrazione delle professioni
per un benessere Globale. Roma, 12 giugno 2024, ore 10:30, presso l’Ex Cartiera Latina (via Appia Antica, 42)
La vicepresidente Alessandrelli in audizione al Senato sul decreto “Agevolazioni fiscali edilizie” (39/2024): “la ricetta” delle tre “S” per raggiungere gli obiettivi fissati dall’Unione europea con la Direttiva “case green”: semplificazione, sistematicità e stabilizzazione delle misure agevolative
Con il via libera del Consiglio generale di Confprofessioni entra in vigore il nuovo Ccnl degli studi professionali. L’accesso dei giovani nel mondo professionale, il potenziamento del welfare e la flessibilità del lavoro sono i punti forti per rendere più competitivo il settore professionale e stimolare l’occupazione. Parla il presidente di Confprofessioni Gaetano Stella
Le incerte trasformazioni del lavoro e la crisi della rappresentanza sono due facce della stessa medaglia. In un Paese dove oltre 7 milioni di lavoratori attendono il rinnovo del contratto, la contrattazione collettiva non può abdicare alla sua funzione storica di strumento privilegiato e dinamico per conciliare salari, produttività e innovazione. Il Ccnl degli studi professionali assume, in questa prospettiva, un ruolo di primo piano rispetto alla responsabilità delle parti sociali di governare il cambiamento e aprire una nuova stagione per i sistemi di relazioni industriali.
La Confederazione è intervenuta oggi in audizione presso la Commissione Lavoro del Senato. Tra i temi presentati, le causali per i contratti a termine oltre i 12 mesi, le norme in materia di informazione, i fringe benefit e le misure di welfare per i professionisti
Le associazioni aderenti alla Confederazione hanno approvato all’unanimità l’ipotesi di rinnovo del contratto. Il presidente Stella: giovani, welfare e flessibilità le misure più apprezzate
Il progetto Valore Professioni si arricchisce di nuovi servizi e prodotti, per rispondere in maniera sempre più concreta e mirata alle effettive esigenze dei liberi professionisti Focus sui temi ESG
Sul fronte delle pari opportunità nel mondo del lavoro sono stati fatti timidi passi in avanti nel corso degli ultimi anni, ma la strada da fare è ancora lunga. Soprattutto nel settore della libera professione, dove i gap culturale, di carriera e salariale tra uomini e donne sono ancora troppo elevati e penalizzano pesantemente il lavoro femminile
Il Ccnl. I 400 euro di una tantum anche con fringe benefit. Accordo preventivo su presenze e smart working. Dal 2025 cresce l’indennità di maternità
Nell’accordo nazionale non solo aumenti e welfare. Anche le misure per favorire l’accesso dei più giovani al mondo del lavoro
Raggiunta l’intesa sull’ipotesi di rinnovo del Ccnl studi professionali tra Confprofessioni e le organizzazioni sindacali del settore. Welfare, formazione e una disciplina aggiornata del mercato del lavoro del settore i punti di forza del rinnovo. Stella: «Trattativa lunga e complessa, ma il risultato è soddisfacente»
Le proposte della Confederazione presieduta da Gaetano Stella alla riunione tecnica con la Struttura di Missione del Pnrr. Credito d’imposta per la transizione 5.0, efficientamento energetico e protezione sociale per includere i professionisti nel nuovo decreto di attuazione del Piano
La formazione continua in Italia sconta gravi ritardi rispetto ai principali Paesi europei. Solo il 37% dei lavoratori ha partecipato ad attività formative nel 2022 rispetto a una media Ue che supera il 50%. Una forza lavoro più anziana e meno qualificata insieme con una quota di investimenti più ridotta rispetto agli standard europei rallentano la corsa di un settore che, comunque, negli ultimi 15 anni è cresciuto a vista d’occhio. Grazie all’azione dei fondi interprofessionali. Dove però la competizione si gioca solo sui grandi numeri