Il presidente di Confprofessioni all’incontro di Confindustria sul nuovo pacchetto di misure per le PMI presentato dalla Commissione Europea: «La trasformazione digitale ed ecologica ha un’influenza graduale e “a cascata” su tutto il mondo produttivo, dalla grande impresa allo studio professionale»
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Il disegno di legge di revisione degli incentivi approvato dal Senato, ora alla Camera, preoccupa il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella. Se da un lato sembra chiarito che i professionisti non possono essere esclusi, dall’altro si aggiunge che l’accesso agli incentivi è limitato a “presupposti” non specificati. «È importante che sia stata aperta una strada, ma questa formula generica va corretta: i professionisti devono essere sempre ammessi in automatico», ha dichiarato Stella a Il Sole 24 «Le risorse attuali vanno ripartite tra imprese e autonomi, anche con plafond per categoria»
Il presidente di Confprofessioni è stato riconfermato tra i componenti della XI Consiliatura della terza Camera dello Stato. «Davanti a noi sfide decisive per rafforzare il ruolo dei professionisti nel dialogo sociale e coniugare i salari con la produttività»
Semplificazione e digitalizzazione delle procedure per centrare gli obiettivi del Pnrr. Potenziamento degli organici per superare il blocco del turn over. Sviluppo di nuove competenze per migliorare la capacità amministrativa e assecondare il processo di transizione digitale. Anche grazie al contributo dei liberi professionisti. La strategia e le iniziative messe in campo dal numero uno di Palazzo Vidoni che vuole «capovolgere la narrazione di una Pubblica amministrazione farraginosa e improduttiva»
In audizione in Commissione industria del Senato, la Confederazione difende la legittimità della legge dell’equo compenso delle prestazioni professionali. E rilancia il ruolo dei professionisti nel processo di semplificazione delle procedure amministrative
Le riforme introdotte dal ministro Dario Franceschini stanno iniziando a dare i loro frutti. A dirlo sono i numeri dei musei autonomi nazionali, che nel 2022 hanno fatturato complessivamente 193 milioni di euro.
Superando di gran lunga i risultati pre-covid. Ma per non
perdere attrattività le organizzazioni museali devono
andare oltre le loro mura e saper generare percorsi
di interpretazione del territorio. Solo così riusciranno
a diventare un brand culturale di destinazione
Il 2022 ha segnato la ripresa
delle prenotazioni alberghiere
e aeroportuali. E ora l’Italia del
turismo si appresta a vivere un’altra
stagione da record. Protagoniste
le città d’arte e cultura e le località
teatro dei grandi eventi di massa
Il presidente di Confprofessioni saluta il via libera all’emendamento che consente ai liberi professionisti di accedere agli incentivi statali. Riconosciuto il principio di piena equiparazione con le imprese. Una battaglia vinta grazie al dialogo incessante con le forze politiche e di governo
Il presidente Stella: «la “messa a terra” del Piano potrà essere conclusa solo avvalendosi dell’apporto del mondo libero professionale. Le competenze dei professionisti possono contribuire all’attuazione di investimenti altamente innovativi (comunità e infrastrutture energetiche), del Repower-EU ma anche per aiutare la PA a utilizzare al meglio le risorse europee
Sì di Confprofessioni alla legge delega approvata alla Camera. Il presidente Stella: in molti passaggi si intravede la nostra impronta. Bene gli incentivi ai giovani, la detassazione degli straordinari e il principio dell’equità orizzontale
Il presidente Stella: «La presentazione dell’emendamento da parte della Lega è l’occasione per fissare il principio di uguaglianza tra i soggetti economici, mettendo fine alle sperequazioni generate dall’attuale sistema»
Prioritario rafforzare la diffusione della cultura previdenziale tra i giovani. Fondamentale garantire l’accesso alle misure di prepensionamento, come il contratto di espansione, anche alle PMI, comprendendo gli studi professionali e il potenziamento dei Fondi di solidarietà bilaterali nei processi di staffetta generazionale
Per il presidente Gaetano Stella, stabilità del Governo, elezione diretta del Premier e riforma dei processi di normazione sono elementi essenziali per realizzare le riforme
Il Covid e la guerra in Ucraina hanno messo in crisi la globalizzazione. Le proiezioni per il commercio e per la crescita del Pil mondiale sono inferiori alle medie degli ultimi 12 anni. In questo contesto il made in Italy si muove in controtendenza e nel 2022 le esportazioni hanno raggiunto un fatturato record di 625 miliardi di euro. L’azione di Simest a sostegno delle imprese italiane
Stella: «Non dobbiamo commettere gli stessi errori del passato. È essenziale che venga riconosciuto il principio di piena equiparazione tra professionisti e imprese. E per sostenere la competitività degli studi professionali bisogna puntare su digitalizzazione, aggregazioni, imprenditoria femminile e Mezzogiorno»
Il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, è intervenuto al tavolo di Palazzo Chigi: «serve un patto sociale per ridefinire un nuovo modello di relazioni sindacali che lasci spazio alla produttività e al welfare»
Il presidente Stella: Godono di scarso ‘appeal’ a causa di una tassazione onerosa. La politica le renda vantaggiose.
Barbara Lorenzi (presidente Confprofessioni Trentino): Le Stp rispondono alle necessità del professionista in ogni momento della sua vita professionale.
Marco Natali (presidente Fondoprofessioni): Digitalizzazione e sostenibilità sono le nuove sfide per i professionisti. Imprescindibile la formazione continua
Nella cornice di Palazzo Rospigliosi, lo scorso 24 maggio, l’evento sull’internazionalizzazione dedicato ai professionisti, promosso da Confprofessioni e Aprieuropa
Il presidente Stella in audizione presso la commissione Affari sociali del Senato: “Gli interventi di semplificazione, rinviando agli accordi tra le parti sociali, contribuiscono a rendere più agile l’utilizzo del lavoro a termine e meno onerosi gli obblighi di informazione da parte del datore. Servono un attento monitoraggio degli incentivi volti all’inserimento occupazionale e un adeguamento della soglia dei fringe benefits”
Qualche passo in avanti per cercare di tirare le fila del mondo della sanità integrativa e migliorare la relazione tra pubblico e privato è già stato compiuto. Ma si potrebbe fare di più. Un esempio? Allargare la rosa ristretta di prestazioni già previste dal Decreto Sacconi per i fondi di assistenza sanitaria integrativa. E non solo. La parola a Luca De Gregorio direttore di Cadiprof
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, recante misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro. Tra le misure previste, gli incentivi per le assunzioni giovanili, le nuove causali per la stipula dei contratti a termine, l’incremento della soglia dei fringe benefit, la riduzione del cuneo fiscale
Il presidente Stella: “Un importante stimolo per dare nuovo impulso alle dinamiche del mercato del lavoro e delle libere professioni”
La Confederazione presieduta da Gaetano Stella in audizione presso la Commissione Lavoro della Camera: Le dinamiche salariali in Italia sono già regolate dalla contrattazione collettiva che garantisce un’ampia rete di protezione sociale ai lavoratori. Per adeguare i redditi all’inflazione meglio puntare sulla detassazione degli aumenti retributivi
La Confederazione presieduta da Stella in audizione presso le Commissioni riunite “Bilancio” di Camera e Senato sul Documento di Economia e Finanza 2023. Stella: su semplificazioni, fisco e salari essenziale il dialogo con il mondo professionale