Nonostante le reti siano nate come strumento giuridico-economico di cooperazione fra imprese che, attraverso la sottoscrizione di un contratto, detto appunto “Contratto di Rete”, cooperano tra loro, tali accordi possono essere stipulati anche tra professionisti o tra professionisti e imprese. Partiamo dalla norma originaria vale a dire l’art. 3, co. 4 ter, D.L. 10 febbraio
Il lavoro autonomo e professionale è stato definitivamente affondato dal Governo Renzi. Ogni giorno, a parole, la politica si riempie la bocca di competenze, innovazione, capacità di "auto impiego"... ma nella realtà dei fatti si puniscono proprio i soggetti più professionalizzati, innovativi e indipendenti: migliaia di giovani professionisti, partite Iva e freelance che rischiano di scomparire dal mercato del lavoro.
Tenuto conto del pressing che continua serrato in sede parlamentare al fine di rendere fiscalmente neutrale la “trasformazione” da studio professionale individuale a società tra professionisti, merita che sia fatto il punto della situazione posto che è oramai consolidata la sua fattibilità dal punto di vista giuridico e consolidata la posizione dell’amministrazione finanziaria circa i
Al 15 novembre 2020, salvo ulteriori proroghe, scade il termine per la rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni detenute, tra l’altro, dalle persone fisiche al di fuori del regime d’impresa (ossia nell’ambito della sfera privata, ivi inclusi i professionisti). Trattasi di una disposizione di “vecchia data”, non a regime ma frequentemente rinnovata (con elevata probabilità
Altro giro, altra corsa, prenotare i gettoni alla cassa! La questione dell’assoggettabilità ad Irap del reddito di lavoro autonomo non conosce pace e sembra destinata a richiedere nuovamente un intervento della Cassazione a Sezioni Unite. Non ricordate affatto male: la Suprema Corte a SSUU si è già pronunciata con la sentenza n. 9451 pubblicata il
Non vogliamo affatto tediarvi con il lungo percorso, soprattutto giurisprudenziale, che ha condotto il legislatore all’esigenza di normare in ordine all’obbligatorietà del contraddittorio preventivo. Il problema si è posto per via dei principi di carattere generale dell’ordinamento tributario presenti sia nella Carta Costituzionale sia nello Statuto del Contribuente. Ma non solo: un elemento di rilievo
Già lo scorso anno abbiamo avuto modo di affrontare la tematica ISA all’esordio nel comparto dichiarativo, cercando di dare il giusto risalto alle implicazioni sia dello strumento sia soprattutto delle eventuali anomalie dallo stesso segnalate. Il tutto preferendo accantonare i tecnicismi compilativi di competenza solo di una parte degli amici professionisti che seguono le
Proviamo a dare un “tocco” di normalità in un periodo sicuramente travagliato, abbandonando (almeno in parte) la normativa emergenziale di periodo e iniziando il percorso di avvicinamento al prossimo adempimento dichiarativo, dando uno sguardo anzitutto alle novità in termini di benefici fiscali riconosciuti a tutti i contribuenti. Trattasi degli oneri deducibili e detraibili, che possono
Inutile girarci attorno: il covid19 ha stravolto la quotidianità e con essa, tra l’altro, lo svolgimento dell’attività professionale. Diversi gli interventi di carattere fiscale già emanati, sulla cui efficacia si potrebbe discutere ore ma a condizione di mettere sul piatto della bilancia tutte le valutazioni sottostanti che hanno influito sulle scelte raggiunte. Appare però un
In questo particolarissimo periodo, provare a parlare di tematiche fiscali non è un esercizio semplice. Bisogna comunque fare uno sforzo, volto all’attualità, per commentare quello che nel frattempo era accaduto alla fine del 2019 con operatività nel nuovo anno, augurandosi di poter tornare presto alla normalità. Il tema da affrontare riguarda le modifiche intervenute in
Premessa Il welfare è l’insieme di benefici, sotto forma di cessione di beni e fruizione di servizi che uno studio professionale (similmente ai datori di lavoro imprenditori) eroga direttamente o indirettamente, sulla base di un accordo sindacale aziendale o in virtù di un atto unilaterale e/o regolamentale, in favore dei propri dipendenti per soddisfare alcuni
“Fatta la norma, trovato l’inganno”. Questo vecchio adagio ha purtroppo caratterizzato alcuni “meandri” fiscali ed in particolare il mondo delle compensazioni, laddove a seguito dell’introduzione di uno strumento di grande civiltà (perchè è del tutto inutile e dannoso per un contribuente dover versare degli importi, avendone altri a credito che poi dovrebbe chiedere a rimborso),
Dopo che la Corte di cassazione a Sezioni unite con sentenza n. 9451 del 10.5.2016 ha ridimensionato la demonizzata presenza di lavoratori dipendenti e collaboratori nello studio professionale, si apre ora il secondo round costituito dal sostenimento di costi di rilevante valore da parte del professionista che ricondurrebbe l’attività all’obbligo di assoggettamento ad Irap.
Marcia indietro per la tassazione forfetaria del reddito dell’imprenditore individuale e del lavoratore autonomo. L’articolo 88 dello schema di Legge di bilancio 2020 incide sulla già travagliata e incerta normativa riferita ai soggetti in questione (anche a seguito di ondivaghe pronunce interpretative dell’Agenzia delle entrate) con il chiaro intento di ridimensionarne l’applicazione, restringendo la platea
Uno degli aspetti più controversi della fiscalità dei professionisti riguarda gli immobili destinati all’attività, dove tra mancate proroghe, mancate disposizioni, situazioni dubbie e interpretazioni varie, il rischio concreto è che grazie all’incertezza gli errori con conseguenze fiscali siano dietro l’angolo. Il tema è stato analizzato, di recente, dal CNDCEC – FNC con un documento
È tempo di stretta finale sulla dichiarazione dei redditi; fervono le ultime fasi della compilazione e come è noto impazza il “caos” ISA, dove se ne sono viste di cotte e di crude. In merito va preliminarmente tutta la nostra solidarietà, comprensione e sostegno morale a coloro che si occupano dell’assistenza professionale in tale delicato
Come noto, la Certificazione unica va rilasciata al percettore delle somme, utilizzando il modello “sintetico” entro il 31 marzo (quest’anno il suddetto termine è slittato al 1° aprile essendo il 31 marzo festivo), mentre la trasmissione all’Agenzia delle Entrate, utilizzando il modello “ordinario” deve essere effettuata entro il 7 marzo, sempre in via telematica. Il
Verrà un giorno in cui la giurisprudenza della Suprema Corte diventerà univoca nel senso di riconoscere le giuste ragioni del professionista e allora rimarrà la vergogna di coloro i quali sono stati costretti a pagare doppio e anche il triplo considerando sanzioni e interessi. Quando quel giorno verrà, perché verrà, questo è sicuro, nel giro
Entro il prossimo 31 maggio 2019 sarà possibile procedere alla definizione delle liti attribuite alla giurisdizione tributaria in cui è parte l’Agenzia delle Entrate. Alla predetta data devono essere presentate le istanze, disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate e pubblicate, con le relative istruzioni, in forza del provvedimento n. 39209 del 18 febbraio 2019 e
Si avvicinano le scadenze delle varie definizioni introdotte dal legislatore per alleggerire lo scontro “fisco/contribuente”, tra cui si annovera ancora una volta la riedizione della rottamazione dei ruoli affidati all’agente della riscossione. Trattasi in sostanza della possibilità, già conosciuta in passato ma di fatto resa oggi particolarmente appetibile soprattutto in considerazione: dell’estensione della rateazione (con
Con la legge di bilancio 2019 sono state apportate importanti modifiche al regime dei forfettari che ne estendono l’ambito di applicazione. È stato innalzato e generalizzato per tutte le attività a 65.000 euro il limite di ricavi per accedere al regime e per non fuoriuscirne. Inoltre, sono state rimosse le cause di esclusione riferite all’ammontare
Si avvicina il Natale e come è giusto che sia è opportuno godersi le ferie, senza pensare troppo ai problemi fiscali. D’altra parte le novità di fine anno, tra legge di stabilità e conversione del decreto del 24 ottobre scorso, potranno essere commentate a partire dal 2 gennaio 2019 (o anche dopo l’Epifania a pensar
Spunti per la difesa contenziosa in attesa di un atto di giustizia Correva il mese di febbraio dell’anno 2017. Su questo sito i sottoscritti svolgevano alcune riflessioni sulla incredibile vicenda delle ritenute subite dai professionisti e non versate dai relativi clienti. Concludevamo con osservazioni (critiche) e la speranza che da lì a breve qualche
Le STP, vale a dire le società costituite tra professionisti, possono costituire un’opportunità per lo svolgimento dell’attività professionale potendo fruire delle sinergie dei suoi partecipanti. E’ bene però comprende a fondo anche quali sono i vincoli e i limiti per non incorrere in qualche falsa aspettativa. Il legislatore nel prevedere questa innovativa tipologia di soggetto
Il professionista deve porre estrema attenzione a quel che dice, non sussistendo il segreto professionale se è coinvolto in prima persona. La tematica delle intercettazioni telefoniche è senza dubbio delicata e in un consesso come il presente, ossia di una rubrica dedicata agli aspetti fiscali del mondo professionale, può apparire fuori tema, tant’è che non