
L’approfondimento del mensile Economy in collaborazione con Confprofessioni (dicembre 2020).
di Giovanni Francavilla
«Un passo avanti verso la creazione di un network di professionisti specializzato nella internazionalizzazione». Con queste parole il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, ha salutato l’intesa siglata nei giorni scorsi con il presidente di Sace, Rodolfo Errore, che punta a migliorare la conoscenza degli strumenti e dei servizi Sace a supporto dell’internazionalizzazione delle Pmi, valorizzando il know how dei liberi professionisti che vogliono crescere sui mercati esteri ma anche nel loro ruolo di consulenti a supporto delle imprese che esportano.
«L’intesa sottoscritta con Sace rafforza il ruolo propulsivo di Confprofessioni nel processo di sviluppo dei mercati esteri dei liberi professionisti, sempre più attivi nella promozione del made in Italy» aggiunge Stella.
«Siamo certi che lo scambio di competenze con Sace arricchirà il bagaglio di conoscenze dei professionisti che potranno così garantire la migliore consulenza professionale alle aziende che guardano all’estero, ma anche di intraprendere in prima persona la strada dell’internazionalizzazione».
Il protocollo prevede infatti l’attivazione di progetti formativi ad hoc, a partire dal seminario in 13 appuntamenti di Apri Europa, società che fa capo a Confprofessioni dedicata all’internazionalizzazione dei servizi professionali, che approfondirà – tra gli altri aspetti – gli scenari, le prospettive e gli strumenti a supporto dell’export del Made in Italy.
Nell’ambito del programma, che si svolgerà quasi interamente attraverso webinar, ci saranno moduli su specifici settori di interesse e focus su mercati di particolare importanza per le aziende italiane, nei quali la presenza di Sace è un veicolo cruciale di sinergie con il territorio.
«Con questo accordo prosegue il processo di supporto ai liberi professionisti verso l’internazionalizzazione e l’export», commenta Luigi Alfredo Carunchio, presidente di Apri Europa. «In questo periodo di pandemia è fondamentale che vi sia un sostegno al credito anche nelle attività che hanno una particolare predisposizione verso l’estero. I professionisti, con il supporto di Sace, potranno svolgere al meglio il proprio ruolo a servizio delle imprese».
Oltre all’attività di formazione, nell’ambito della quale i professionisti avranno anche la possibilità di partecipare alle iniziative di Education to Export di Sace, l’innovativo programma di formazione online e offline sull’export, la partnership prevede tavoli di lavoro congiunti organizzati su misura per le esigenze di professionisti e Pmi interessati ai mercati internazionali.