Pensioni e sgravi Irap, ecco la manovra Monti

Varati i provvedimenti del governo Monti dopo l’incontro con le parti sociali. Confprofessioni: giudizio positivo Ritorno dell’Ici sulla prima casa, totale deducibilità dell’Irap sul costo del lavoro e stringente riforma
Varati i provvedimenti del governo Monti dopo l’incontro con le parti sociali. Confprofessioni: giudizio positivo

Ritorno dell’Ici sulla prima casa, totale deducibilità dell’Irap sul costo del lavoro e stringente riforma delle pensioni con l’aumento dell’età pensionabile. Sono queste le principali novità contenute nella manovra firmata ieri sera da Mario Monti al termine di una lunga giornata di incontri con le parti sociali e i rappresentanti delle autonomie locali. Il Consiglio dei Ministri ha approvato la manovra da 24 miliardi, 20 al netto della delega fiscale, di cui 13 miliardi di tagli alle spese e 17 di nuove tasse. Il provvedimento prevede un nutrito pacchetto fiscale con 5 miliardi di sacrifici chiesti ai soli enti locali. Positivo il giudizio complessivo di Confprofessioni sulla manovra. “La situazione economica del nostro Paese non ammette più deroghe” ha sottolineato Stella “le misure presentate dall’esecutivo assicurano, da un lato, risparmi immediati e nuove entrate a regime e, dall’altro, vogliono incoraggiare l’economia attraverso misure di riduzione di alcuni costi per chi produce e lavora”. Ecco le principali novità contenute nella manovra del 4 dicembre.

Fisco: L’aumento dell’Iva del 2% (dal 21 al 23%) a decorrere dal 1° settembre 2012, se non ci saranno gli introiti previsti dal riordino delle agevolazioni fiscali. Una tantum con una aliquota dell’1,5% sui capitali rientrati in Italia grazie allo scudo. Rialzo dell’addizionale regionale Irpef tra lo 0,9 e l’1,23%. Infine una minipatrimoniale estesa a tutti i prodotti finanziari l’imposta di bollo per i conti correnti.

Pensioni: estensione dal 2012 del metodo contributivo per tutti i lavoratori. Sarà flessibile la scelta delle pensioni nel settore privato da un’età minima di 62 anni a 70 calibrata su incentivi per chi resta e disincentivi per chi va via prima. Per le donne la fascia andrà da 62 a 70 anni, per gli uomini da 66 a 70. Saranno abolite le quote e le finestre di uscita per le pensioni di anzianità: si uscirà in anticipo rispetto all’età di vecchiaia solo con 41 anni e un mese di contributi per le donne e 42 e un mese per gli uomini. Inoltre è previsto l’aumento delle aliquote dei lavoratori autonomi e un contributo di solidarietà per regimi speciali.

Casa: Torna l’Ici anche sulla prima casa L’imposta municipale unica (Imu) ha un’aliquota ordinaria dello 0,75%, che scende allo 0,4% nel caso dell’abitazione principale. Previsto un 60% di rivalutazione degli estimi catastali.

Beni di lusso: arriva il superbollo per le auto di potenza superiore ai 170 chilowatt; le barche sopra i 10 metri pagano una tassa di stazionamento giornaliera. Elicotteri e aerei privati sono tassati in base al peso.

Uso Contanti: Tracciabilità fiscale per i pagamenti oltre i mille euro. Le operazioni di pagamento delle spese delle pubbliche amministrazioni centrali e locali e dei loro enti sono disposte mediante l’utilizzo di strumenti telematici. L’eventuale opzione relativa a un pagamento per cassa deve essere evidenziata nella disposizione di pagamento trasmessa al tesoriere o al cassiere dell’ente pagatore.

Costi della politica: confermato il taglio di 5 miliardi alle Regioni e agli enti locali, riduzione dei consiglieri a dieci. Calo dei membri delle Authority da 50 a 28 e accorpamento di Inpdap e Enpals nell’Inps. Niente doppio stipendio per premier, ministri, sottosegretari se grava sulle casse dello Stato.

Liberalizzazioni: Insieme di liberalizzazioni per la vendita di farmaci, per i trasporti, e per gli orari degli eserciti commerciali. Potenziate le funzioni dell’Antitrust, mentre i professionisti devono ancora attendere. Su questo tema il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella ha detto a Monti e alle parti sociali presenti che “Va bene sburocratizzare e ammodernare gli ordinamenti professionali, ma attenzione a non compromettere l’attività dei liberi professionisti. Se il Governo non dovesse ottemperare nei termini previsti alla delega in materia di riordino degli Ordini, gli stessi decadono immediatamente”.

Crescita: Rafforzamento del fondo di garanzia per le imprese. Attraverso la deducibilità integrale dell’Irap-lavoro vengono favorite le imprese che assumono lavoratori e lavoratrici per un importo di 1,5 miliardi nel 2012, e 2 miliardi nel 2013 e nel 2014. Agevolazioni fiscali per gli utili reinvestiti, che rafforzano il capitale d’impresa. Infine previsto lo sblocco dei fondi per le infrastrutture; incentivi per le ristrutturazioni e per il risparmio energetico (bonus 55%) esteso alle aree colpite da calamità naturali.
 

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