Erasmus+, nel 2015 record di partecipanti

Quasi 700 mila gli europei che hanno preso parte al programma. Spagna, Germania e Regno Unito i tre principali paesi di destinazione Nel 2015, 678 mila europei (un numero mai raggiunto prima) hanno partecipato al programma Erasmus+ e l’UE ha investito 2,1 miliardi di euro in oltre 19.600 progetti, a cui hanno partecipato 69 mila organizzazioni.
Quasi 700 mila gli europei che hanno preso parte al programma. Spagna, Germania e Regno Unito i tre principali paesi di destinazione

Nel 2015, 678 mila europei (un numero mai raggiunto prima) hanno partecipato al programma Erasmus+ e l’UE ha investito 2,1 miliardi di euro in oltre 19.600 progetti, a cui hanno partecipato 69 mila organizzazioni. Questi sono i principali risultati presentati nella relazione annuale del programma Erasmus+ per il 2015, pubblicata lo scorso 26 gennaio dalla Commissione europea.

 

“L’istruzione è essenziale perché dota le persone delle conoscenze, competenze, abilità e capacità necessarie per mettere a frutto il loro potenziale e le opportunità che si presentano. La mobilità amplia gli orizzonti e ci rende più forti. Il programma Erasmus può offrirci tutto questo”, ha dichiarato Jyrki Katainen, vicepresidente responsabile per l’Occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività. “Da tre decenni – ha aggiunto Tibor Navraciscs, Commissario per l’Istruzione, la cultura, la gioventù e lo sport – il programma Erasmus offre ai giovani occasioni che consentono loro di sviluppare competenze fondamentali, tra cui quelle sociali e interculturali, e promuove la cittadinanza attiva. Creando collegamenti tra le persone e aiutandole a lavorare insieme, il programma svolge un ruolo essenziale nel dare ai giovani la possibilità di costruire una società migliore”.

 

I dati rivelano che, nel 2015 Erasmus+, si è ulteriormente ampliato, permettendo per la prima volta agli istituti di istruzione superiore di inviare in paesi al di fuori dell’Europa, e accogliere da questi, più di 28 mila studenti e membri del personale. La Francia, la Germania e la Spagna rimangono i tre principali paesi di partenza, mentre la Spagna, la Germania e il Regno Unito ospitano la maggior parte dei partecipanti al programma Erasmus+. Il 94 % dei partecipanti afferma di avere migliorato le proprie competenze e l’80 % ritiene che la partecipazione al programma abbia aumentato le opportunità professionali. Fra gli studenti che svolgono un tirocinio all’estero grazie a Erasmus+, uno su tre riceve un’offerta di lavoro dall’impresa ospitante.

 

La pubblicazione della relazione coincide con l’avvio della campagna che segna il 30º anniversario del programma. Durante tutto il 2017 si terranno infatti eventi a livello europeo, nazionale e locale per illustrare l’impatto di Erasmus+ sulla società.