Un “Patto per la formazione”. Lo potranno sottoscrivere il datore di lavoro e il personale dipendente per analizzare e individuare i bisogni formativi complessivi dello studio professionali.
E’ una delle novità più significative del nuovo Avviso 02/09, dedicato agli interventi formativi individuali e presentato in questi giorni da Fondoprofessioni. Il nuovo bando si aggiunge ai 5 milioni del precedente Avviso 01/09 per la formazione corsuale e seminariale che coinvolgerà circa 10 mila lavoratori degli studi professionali.
L’avviso introduce un nuovo approccio che rende più flessibile la scelta dei corsi e l’accesso alle risorse: datori di lavoro e dipendenti potranno scegliere insieme il percorso formativo più adatto alle loro esigenze. Due le modalità in campo per le quali richiedere il contributo: “Partecipazione” (individuando una delle proposte offerte nei cataloghi di evidenza pubblica presenti nel mercato) e “Intervento” (ideando un percorso formativo personalizzato e individuale, da realizzare presso il proprio studio).
La modalità dell’ ”intervento” consente allo studio professionale di promuovere la formazione del personale in rapporto alle esigenze di sviluppo dell’attività: fino a tre persone operanti nella stessa organizzazione con unico datore di lavoro potranno infatti accedere a percorsi formativi individuali e di livello avanzato, professionalizzante.
Il “Patto” tra le parti diventa documento fondamentale ai fini dell’ammissibilità dei contributi formativi presentati. Fondoprofessioni, valutato il “Patto” finanzierà i progetti formativi per l’80% di quanto speso, fino ad un massimo di 2.500 euro per la “Partecipazione” e 3.000 euro per “Intervento”.
Link a Italia Oggi del 15 luglio 2009
http://www.confprofessioni.eu/files/download/rassegnastampa/ITALIA%20OGGI%2015%20LUGLIO.pdf