ISFOL, PROFESSIONISTI ATTENTI ALLA FORMAZIONE

Lusinghiera affermazione di Fondoprofessioni nel Rapporto ISFOL I professionisti sono i più attenti alla formazione. Lo rivelano i dati del Rapporto 2008 presentato al Parlamento dall’Isfol. L’Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori ha tracciato un quadro in cui emerge la centralità dei fondi bilaterali, le cui adesioni sono in aumento dell’8,4% rispetto
Lusinghiera affermazione di Fondoprofessioni nel Rapporto ISFOL

I professionisti sono i più attenti alla formazione. Lo rivelano i dati del Rapporto 2008 presentato al Parlamento dall’Isfol. L’Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori ha tracciato un quadro in cui emerge la centralità dei fondi bilaterali, le cui adesioni sono in aumento dell’8,4% rispetto all’anno precedente. “Con 100mila iscritti e 17 milioni erogati in poco più di tre anni -dichiara a Italia Oggi il Presidente del Fondoprofessioni Massimo Magi- Fondoprofessioni ha contribuito alla crescita della formazione in Italia”.

Il Rapporto Isfol dedica a Fondoprofessioni la tavola 2.11 definendo “significativa” in termini percentuali e relativamente al numero di lavoratori la crescita di Fondoprofessioni: +13%.
La distribuzione territoriale degli aderenti vede il Nord Est al primo posto (37%), al secondo il Nord Ovest (30,1), seguiti da Sud e Isole (18,7) e Centro (14,1).
Quanto alle classi dimensionali, le ripartizioni percentuali del Rapporto collocano Fondoprofessioni al 92,80% fra le micro-imprese ( da 1 a 9 dipendenti).

Il Rapporto Isfol fornisce una ricostruzione articolata ed esaustiva dell’intero sistema di formazione continua, dedicando ampi approfondimenti agli aspetti che nel corso del 2008 hanno maggiormente richiamato l’attenzione sia in termini di normativa che di strategie di sviluppo. Tra queste:

• l’attività delle Parti sociali nella loro espressione bilaterale con l’attivazione dei Fondi paritetici interprofessionali
• un’attenzione maggiore da parte della contrattazione collettiva agli aspetti legati alla formazione dei lavoratori
• una moltiplicazione delle sedi di confronto interistituzionale
• una disponibilità crescente di risorse finanziarie al servizio degli strumenti di sostegno alle iniziative
• un maggiore impegno da parte delle istituzioni e degli enti incaricati dello studio, del monitoraggio e della valutazione dei relativi fenomeni.

Il Rapporto Isfol sulla Formazione continua è consultabile al link:
http://www.isfol.it/DocEditor/test/File/Rapporto_2008_sulla_formazione_continua.pdf
 

4224