Pnrr, Confprofessioni: Incentivi ad hoc per la duplice transizione

Le proposte della Confederazione presieduta da Gaetano Stella alla riunione tecnica con la Struttura di Missione del Pnrr. Credito d’imposta per la transizione 5.0, efficientamento energetico e protezione sociale per includere i professionisti nel nuovo decreto di attuazione del Piano

Il reclutamento temporaneo dei liberi professionisti presso le pubbliche amministrazioni centrali e locali continuerà e, per renderlo più efficiente, verrà svolta una nuova mappatura dei fabbisogni delle singole amministrazioni. È quanto emerso oggi 12 febbraio durante la riunione tecnica con la Struttura di Missione del Pnrr presso la Presidenza del Consiglio, in vista dell’adozione – attesa a breve – di un nuovo decreto-legge di attuazione del Pnrr. Il nuovo decreto prevederà anche una linea di incentivi per la duplice transizione, digitale ed ecologica, in linea con la riforma complessiva degli incentivi alle imprese che il Governo sta portando avanti.

Durante l’incontro sono state discusse anche le proposte di Confprofessioni per la revisione del Piano e per il nuovo capitolo RepowerEu, dedicato alla transizione ecologica, temi che saranno oggetto del nuovo decreto. Confprofessioni ha ribadito la necessità di includere le attività libero professionali nei nuovi incentivi, a cominciare dal credito di imposta per la transizione 5.0, in linea con la trasformazione digitale e tecnologica, che la maggior parte degli studi professionali sta affrontando.

La struttura di missione ha anche annunciato che saranno convocate delle sedute della Cabina di regia dedicate all’approfondimento di tematiche specifiche. Tra queste dovrebbero essere incluse questioni di grande interesse per il mondo libero professionale: il ruolo dei liberi professionisti nei processi di efficientamento energetico; la formazione per le nuove competenze richieste dal settore pubblico e dal settore privato; e i sistemi di protezione sociale (con il programma GOL che è finanziato dal Pnrr).