STUDI DI SETTORE, VERSO IL RINVIO DELLA REVISIONE?

Professioni sul piede di guerra L’Ocse vede “chiari segnali di ripresa”, i professionisti non ancora. Potrebbe quindi essere rinviato il termine fissato attualmente al 30 settembre per l’aggiornamento di una settantina di studi di settore. Questo almeno l’obiettivo a cui puntano i contribuenti soggetti agli studi, che lamentano il perdurare della crisi e quindi la
Professioni sul piede di guerra

L’Ocse vede “chiari segnali di ripresa”, i professionisti non ancora. Potrebbe quindi essere rinviato il termine fissato attualmente al 30 settembre per l’aggiornamento di una settantina di studi di settore. Questo almeno l’obiettivo a cui puntano i contribuenti soggetti agli studi, che lamentano il perdurare della crisi e quindi la difficoltà, se non addirittura l’impossibilità, ad aggiornare correttamente i parametri.

Il 16 settembre si riunirà la Commissione degli esperti per gli studi di settore per la validazione di 69 studi, che interessano oltre un milione di contribuenti, atto preliminare per l’aggiornamento vero e proprio, con decreto del ministro dell’Economia, che deve essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale appunto entro il 30 settembre.

Senza la revisione i contribuenti interessati potrebbero pagare le tasse con i vecchi studi e dunque con i parametri risalenti a qualche anno fa.
 

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