Transizione verde e digitale, Pescara firma i primi quattro accordi e conquista un primato tra 69 città europee

Sono stati sottoscritti dal Comune di Pescara i primi quattro Local Green Deals, cioè degli accordi a livello locale che vedono protagonisti, nel caso di specie, Confindustria Medio Adriatico, rappresentata dal Vice Presidente Alessandro Addari, l’Agenzia di Sviluppo della Camera di Commercio Industria Agricoltura Artigianato, presieduta da Ivano Lapergola, APRIOH (Confprofessioni) rappresentata da Andrea Sonnino

Sono stati sottoscritti dal Comune di Pescara i primi quattro Local Green Deals, cioè degli accordi a livello locale che vedono protagonisti, nel caso di specie, Confindustria Medio Adriatico, rappresentata dal Vice Presidente Alessandro Addari, l’Agenzia di Sviluppo della Camera di Commercio Industria Agricoltura Artigianato, presieduta da Ivano Lapergola, APRIOH (Confprofessioni) rappresentata da Andrea Sonnino e Pescara Energia Spa presieduta da Giuliano Diodati.

La sottoscrizione, voluta dal Sindaco Carlo Masci, rientra nel progetto europeo Intelligent Cities Challenge (ICC), di cui Pescara fa parte con altre 68 città selezionate e scelte dall’Europa come Città Core (“Core City”).

Il progetto Intelligent Cities Challenge è una delle più grandi iniziative della Commissione Europea a sostegno delle migliori città europee nelle transizioni verde e digitale e il percorso è quello definito dal Green Deal Europeo, per trasformare l’UE in un’economia moderna, efficiente sotto il profilo delle risorse, decarbonizzata e competitiva.

Con le sottoscrizioni delle ultime ore il Comune di Pescara ha conquistato un primato, a livello europeo, perché tra le 69 “Core City” e’ stata la prima a dare  vita ai Local Green Deals.

I Local Green Deal fissano impegni reciproci di collaborazione per accelerare le azioni di sostenibilità a livello locale, in linea con gli obiettivi del Green Deal Europeo.

L’obiettivo è quello di ridurre le emissioni di gas a effetto serra (GHG) del 55% rispetto al livello del 1990, nel 2030, e di raggiungere una riduzione netta a zero entro il 2050.

Per la Commissione Europea il ruolo delle città è determinante nella lotta ai cambiamenti climatici, essendo responsabili delle emissioni di gas serra e di altre fonti di inquinamento ambientale. Ma le città sono anche al posto di guida quando si tratta di promuovere la transizione verde e digitale, compresa l’adozione di modelli di crescita e sviluppo più sostenibili, proteggendo l’ambiente e assicurando migliori condizioni di vita alle loro popolazioni.

Ecco perché alle città è affidato il compito di portare a livello locale le ambizioni dell’UE in materia di ambiente, clima, digitale e industria.

I Local Green Deals diventano quindi gli strumenti per un approccio di governance strategica. E i protagonisti saranno, oltre alle Aziende del Territorio e alle Associazioni di Categoria, i Comitati locali di ONG e le amministrazioni di Montesilvano e Spoltore.

Un passaggio fondamentale riguarda la Comunità Energetica CER Pescara, di cui il Comune è il principale socio, fondatore: gli stakeholders della CER possono infatti diventare protagonisti dei Local Green Deals, per accelerare e ampliare la transizione verde, rafforzare la collaborazione con il sistema economico locale e con i cittadini, migliorare la fiducia nella transizione verde, oltre che nelle istituzioni locali.

La sfida per la transizione green e per la transizione digitale è globale, ma ogni amministrazione svolge un ruolo fondamentale, dal livello locale a quello europeo“, dice il primo cittadino di Pescara Carlo Masci. “Ci siamo sentiti chiamati in causa direttamente e abbiamo risposto “presente” con estrema convinzione e determinazione, pronti a fare la nostra parte e consci che la sfida da vincere è innanzitutto culturale. Abbiamo coinvolto i primi partner, alleati strategici in questo cammino che ci porterà al domani, un domani molto vicino, con l’imperativo di voler consegnare città migliori ai nostri figli. E, nell’ottica della Nuova Pescara, spero che questa sfida sarà condivisa anche dalle amministrazioni di Montesilvano e Spoltore, con la nostra stessa lungimiranza

Confindustria Abruzzo Medio Adriatico –  ha dichiarato Alessandro Addari, Vice Presidente Confindustria Abruzzo Medio Adriatico –  è fortemente impegnata a sviluppare e diffondere progettualità nell’ambito della Sostenibilità e dell’Innovazione, come leve competitive per le imprese e per il territorio.

Con la firma del “Local Green Deal” daremo ampia diffusione alle imprese associate dell’accordo e di come affrontare le sfide presenti e future. “

Ivano Lapergola Presidente l’Agenzia di Sviluppo della Camera di Commercio Industria Agricoltura Artigianato ha dichiarato che “Il tema della doppia transizione digitale ed ecologica è uno dei cardini dell’azione di supporto al mondo imprenditoriale portata avanti del sistema delle Camere di commercio italiane. Agenzia di Sviluppo, Azienda speciale della Camera di commercio Chieti Pescara, ha così trovato nella azione promossa dal capoluogo adriatico uno strumento idoneo a potenziare tutte le attività di sensibilizzazione già messe in campo per migliorare la competitività aziendale attraverso la leva della sostenibilità includendo, in primis, la componente sociale quale elemento imprescindibile di ogni strategia aziendale”

I professionisti – ha detto Andrea Sonnino, presidente di APRIOHstringono un’alleanza strategica con il Comune di Pescara per promuovere la sostenibilità della città, il benessere dei cittadini e lo sviluppo delle imprese del territorio”.