UNICO, 20 GIORNI IN PIU’ SENZA MAGGIORAZIONE

Il Dcpm rinvia al 6 luglio la data del versamento Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha firmato il Dcpm che ufficialmente differisce i termini per i versamenti dovuti dai soggetti che applicano gli studi di settore. Il testo del provvedimento e` stato preparato dal ministro dell’Economia ed e` in attesa di essere pubblicato in
Il Dcpm rinvia al 6 luglio la data del versamento

Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha firmato il Dcpm che ufficialmente differisce i termini per i versamenti dovuti dai soggetti che applicano gli studi di settore. Il testo del provvedimento e` stato preparato dal ministro dell’Economia ed e` in attesa di essere pubblicato in “Gazzetta Ufficiale”.

Esso porta al 6 luglio la data per il versamento, senza maggiorazione dello 0,4%, dovuto dai soggetti che applicano gli studi di settore in vigore per l’anno 2008, o al 5 agosto (dal 7 luglio), con maggiorazione delle somme dello 0,4%, a titolo di interesse corrispettivo.
La proroga riguarda tutti i versamenti risultanti dalla dichiarazione unificata annuale (Unico 2009), compresi i pagamenti dei contributi previdenziali, cioe` quelli che si calcolano sul reddito che supera il cosiddetto “minimale”.

Restano ferme, invece, le scadenze per i pagamenti di Unico 2009, del 16 giugno 2009 o dal 17 giugno al 16 luglio 2009, con applicazione dello 0,4%, per gli altri contribuenti estranei agli studi di settore, compresi quelli soggetti ai parametri o i contribuenti in regime di minimi. Lo slittamento di 20 giorni, oltre che per i professionisti, vale anche per i contribuenti che partecipano a societa`, associazioni e imprese che applicano gli studi.

Il Decreto, firmato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, è atteso in Gazzetta Ufficiale.

 

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