Cumulo, si sblocca la pensione dei professionisti

Raggiunta l’intesa tra Inps e Casse professionali per liquidare i primi pagamenti delle pensioni in cumulo. I primi assegni scatteranno dal prossimo 20 aprile Si sblocca il pagamento delle pensioni in regime di cumulo dei professionisti. L’Inps ha infatti trovato  un accordo con le Casse professionali private per dare attuazione alla legge sul cumulo, attraverso
Raggiunta l’intesa tra Inps e Casse professionali per liquidare i primi pagamenti delle pensioni in cumulo. I primi assegni scatteranno dal prossimo 20 aprile

Si sblocca il pagamento delle pensioni in regime di cumulo dei professionisti. L’Inps ha infatti trovato  un accordo con le Casse professionali private per dare attuazione alla legge sul cumulo, attraverso un nuovo testo di convenzione che permetterà all’ente previdenziale di liquidare i primi assegni dal prossimo 20 aprile.

 

Le prime casse a muoversi sono state Inarcassa ed Enpam che lo scorso 28 marzo 2018 hanno sottoscritto un’intesa con l’Inps, il quale prevede che gli oneri sostenuti per le procedure amministrativo-contabili necessarie per l’erogazione delle prestazioni saranno divisi in base alla quota di pensione erogata da ciascun ente. In particolare, il testo rimette a una commissione di esperti, designati pariteticamente dalle parti ed integrati con un componente indicato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed uno indicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, la determinazione dell’importo da ripartire, fermo restando l’immediato rimborso analitico delle commissioni bancarie sostenute.

 

Dopo Enpam ed Inarcassa nei giorni scorsi hanno firmato la convenzione quadro che sblocca il pagamento degli assegni anche Enpav (veterinari), Enpapi (infermieri) Eppi (periti industriali), Cipag (geometri), Enpaf (farmacisti) e Enpap (psicologi). Nei prossimi giorni dovrebbero aderire anche Cassa Forense, Cassa dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, Cassa Ragionieri e la Cassa dei Consulenti del Lavoro (Enpacl). Secondo una nota dell’Inps, il nuovo testo di convenzione sottoscritto permette da subito di sbloccare le lavorazioni delle domande già pervenute per procedere ai pagamenti delle pensioni in cumulo, mentre le parti potranno risolvere il problema della spartizione degli oneri amministrativi in un secondo momento, senza che ciò abbia ulteriori ripercussioni sui professionisti coinvolti.