Fondoprofessioni, Marco Natali eletto presidente

La nomina del commercialista veronese ratificata dall’assemblea dei soci. Al via un new deal della formazione professionale negli studi professionali, che punta sull’innovazione e sul capitale umano Marco Natali è il nuovo presidente di Fondoprofessioni. Lo ha nominato l’Assemblea dei soci riunita lo scorso 18 marzo a Roma. Commercialista veronese, Natali è tesoriere e componente
La nomina del commercialista veronese ratificata dall’assemblea dei soci. Al via un new deal della formazione professionale negli studi professionali, che punta sull’innovazione e sul capitale umano

Marco Natali è il nuovo presidente di Fondoprofessioni. Lo ha nominato l’Assemblea dei soci riunita lo scorso 18 marzo a Roma. Commercialista veronese, Natali è tesoriere e componente della Giunta nazionale di Confprofessioni. L’arrivo di Natali darà nuovo impulso all’attività del Fondo paritetico per la formazione professionale dedicata ai dipendenti degli studi professionali, attraverso un articolato programma di interventi e risorse che, da un lato, puntano ad assecondare lo sviluppo digitale degli studi e, dall’altro, a implementare ulteriormente le sinergie operative con gli altri enti di matrice contrattuale (Cadiprof ed Ebipro).

 

«Il mercato dei servizi professionali sta attraversando una fase turbolenta, caratterizzata dalla sfida delle nuove tecnologie digitali e da una serrata concorrenza che va oltre i confini nazionali», afferma il neopresidente Natali. «In tale contesto, la formazione professionale assume un ruolo strategico determinante per lo sviluppo delle competenze tecniche e soprattutto relazionali del personale di studio chiamato a gestire il cambiamento. A noi spetta il compito di delineare innovativi percorsi formativi in grado di intercettare la spinta verso le nuove tecnologie e, al tempo stesso, valorizzare il capitale umano degli studi professionali».

 

La parola d’ordine di Natali è «fare squadra». «Il nuovo corso del Fondo poggia sulle solide basi della bilateralità di settore che ha significative potenzialità di crescita – aggiunge Natali – Siamo già al lavoro per definire sinergie operative con Cadiprof ed Ebipro in una logica di filiera integrata che, partendo dal contratto collettivo degli studi professionali, trovi applicazione nella formazione, nel welfare e nei servizi per incrementare ancora di più le competenze professionali all’interno degli studi».