Professionisti a domicilio

In crescita la domanda di temporary legal e tax manager. Anche nelle Pmi nazionali, in linea con quanto sta avvenendo in tutta Europa. A fare da traino l’aumento dell’internazionalizzazione delle nostre imprese ma anche le operazioni di M&A, ristrutturazione e riorganizzazione aziendale. E non solo

di Simona Laderchi, socio fondatore di Laderchi & Partners – da Il Libero Professionista Reloaded #27

 

Presente da tempo nelle nostre aziende la figura del temporary manager (TM) ora include anche gli specialisti in area legal tax. Anzi possiamo dire che è una delle figure emergenti sul mercato del lavoro. Del resto, i rapidi cambiamenti che caratterizzano il nostro tempo pongono alle imprese nuove sfide da affrontare che portano all’emergere di nuove esigenze organizzative legate anche alla delicata funzione legale e fiscale. Basti pensare alla crescente complessità della normativa che impone alle imprese un approccio di elevata qualità specialistica e, al contempo, un’assistenza continuativa e personalizzata per specifici progetti che richiedono la partecipazione del professionista alle dinamiche aziendali. In questo contesto il Temporary legal e tax per le realtà aziendali di medie e grandi dimensioni, può rappresentare la soluzione per affrontare progetti che spaziano dall’internazionalizzazione dell’impresa alla successione generazionale e alla governance della famiglia imprenditoriale; dalla riorganizzazione alle acquisizioni, fino alla gestione di appalti e a progetti di raccolta di capitale o debito etc.

In particolare il Temporary Legal e Tax è in grado di intervenire in diverse aree di attività:

-Acquisizione, investimento, cessione, ristrutturazione e riorganizzazione aziendale

-Passaggio generazionale, protezione dell’impresa e del patrimonio dell’imprenditore

-Internazionalizzazione dell’impresa

-Immobiliare

-Appalti e finanziamenti

-Compliance legale e fiscale

-Energie Rinnovabili.

-Digitalizzazione e AI

A differenza del classico avvocato o dottore commercialista che assiste diversi clienti ed è esterno all’azienda, il Temporary Legal e Tax ha l’innegabile vantaggio di essere dedicato alle esigenze del cliente e di entrare a fare parte, anche se solo temporaneamente, della realtà aziendale. Ha, pertanto, la possibilità di comprendere a fondo i meccanismi e le dinamiche interne che permettono di trovare la migliore soluzione sul campo, annullando le distanze del professionista esterno.

A titolo d’esempio, si prendano le imprese italiane che per necessità di crescita devono aprirsi a mercati esteri e che in questo processo incontrano difficoltà nel pianificare inizialmente e gestire successivamente i diversi aspetti legali e fiscali.

Questioni complesse che molte volte vengono sottostimate per l’esigenza primaria di creare business, ma che possono esporre l’imprenditore a gravi rischi e perdite economiche. Proprio in circostanze come queste la possibilità di avere a fianco un legale e un fiscalista competente e disponibile a seguire l’imprenditore o il manager in tutto il progetto, financo ad accompagnarlo nelle trasferte estere per dialogare con le controparti, consente di raggiungere gli obiettivi con efficienza e flessibilità.

 

Alta specializzazione

Caratteristica essenziale del Temporary Legal e Tax, garanzia di raggiungimento dei risultati predetti, è l’alta specializzazione che generalmente il soggetto ha maturato in realtà importanti che lo hanno formato ad alto livello. Ciò consente un inserimento veloce, anche dal punto di vista relazionale, scevro dalle problematiche tipiche delle figure più giovani che, al contrario, devono essere formate con notevole dispendio di tempo e risorse e che difficilmente possono offrire anche a medio termine una assistenza così efficiente.

Altrettanto importante per l’azienda, questa figura elimina il problema dei costi fissi derivanti dall’assunzione a tempo pieno. Circostanza che rende difficile l’utilizzo di professionisti di alto livello da parte di molte aziende che non possono permettersi il costo aziendale della risorsa. Le modalità di retribuzione sono quelle tipiche dei legali e dei fiscalisti, con un compenso che viene predeterminato in base alla complessità del progetto e termina all’esaurirsi del progetto stesso.

 

Professione in ascesa anche nelle Pmi

In considerazione degli indubbi vantaggi appena evidenziati, si rileva che in Italia la figura di TM Legal e Tax sta trovando gradualmente la stessa diffusione che esiste in altri Paesi.

Uno studio condotto dal nostro osservatorio, che ha raccolto le opinioni sia delle nostre società clienti sia dei nostri candidati in riferimento alla figura del TM Legal e Tax, ha confermato i risultati di recenti indagini condotte a livello internazionale da società specializzate in TM.

L’analisi evidenzia che il mercato dei TM è in costante ascesa sia in riferimento alla domanda sia in riferimento all’offerta: si registra sia un aumento di richieste da parte delle aziende sia un accresciuto interesse manifestato nei confronti del ruolo da parte dei professionisti.

Si riscontra, inoltre, da parte di realtà aziendali di piccole e medie dimensioni una accresciuta consapevolezza della necessità di valutare l’opportunità di inserimento all’interno della propria organizzazione aziendale di una figura portatrice di competenze ed esperienze in ambito legale e fiscale per poter affrontare le nuove sfide che un mercato sempre più competitivo pone alle imprese.

Tale trend di mercato si allinea alla situazione internazionale dove la domanda di TM è in continua crescita: proviene da aziende grandi o medio grandi (29% da aziende con più di 1000 addetti, 33% nella fascia 500-1000 addetti, 26% nella fascia 100-500 addetti) e 12% nella fascia di quelle più piccole, ossia con meno di 100 addetti. In Italia sta stabilmente crescendo la quota di PMI interessate al TM.

Anche il numero di TM è cresciuto di oltre il 71% dei casi con particolare rilievo per l’Europa nel suo complesso, Italia inclusa. In oltre nell’80% dei casi l’aspettativa è di ulteriore e costante crescita per i prossimi anni, sia per gli accresciuti bisogni da parte delle aziende sia per la crescita dell’economia.

 

Le origini

La figura del manager a tempo è apparsa sul mercato europeo circa 40 anni fa, negli Anni ‘80, per affrontare, gestire e risolvere situazioni di difficoltà o crisi aziendali che richiedevano interventi urgenti da parte di specialisti con competenze di alto livello, difficilmente reperibili con le tradizionali modalità di ricerca dell’executive search e non compatibili con la figura del consulente esterno, in grado di intervenire in modo soltanto parziale nei meccanismi aziendali.

Sul modello europeo, il TM si è successivamente diffuso anche sul mercato italiano, sia nel contesto delle PMI per ricoprire principalmente ruoli dirigenziali, sia nelle aziende di grandi dimensioni, anche in ruoli operativi, oltre che strategici.

In genere la figura del TM coniuga una lunga e consolidata esperienza con la disponibilità a partecipare direttamente ai processi decisionali in azienda per specifici progetti a tempo determinato, consentendo alle aziende di avere risorse di grande competenza e affidabilità solo per il periodo strettamente necessario, senza sostenere costi fissi di lungo periodo.