“Il ministero della Giustizia ha tutta l’intenzione di attuare la delega sulla riforma degli ordinamenti professionali, prevista dal decreto legge 138/2011, entro il termine del prossimo 13 agosto”. Sono queste le parole del presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, al termine dell’odierno incontro con Paolo Porreca, capo ufficio legislativo del ministero della Giustizia. “Abbiamo colto l’assoluta determinazione dello staff ministeriale a condurre in porto la riforma in ogni sua parte – ha aggiunto Stella – anche se la partita decisiva resta sempre nelle mani delle forze politiche”.
Al di là dei rilievi del Consiglio di Stato e del parere delle Camere allo schema di regolamento concernente la riforma degli ordinamenti professionali, l’attenzione dei tecnici ministeriali in queste ore sembra concentrarsi su alcuni aspetti critici del Dpr Severino: accesso alla professione, pubblicità, tirocinio, formazione continua, processo disciplinare e rc professionale. “Si tratta di alcune questioni fondamentali che toccano da vicino il ruolo degli ordini professionali e il rapporto tra professionista e utenza” ha commentato Stella. “Non è certo la riforma complessiva delle professioni, che ci attendevamo, ma sicuramente è un passo avanti”.
Durante l’incontro con Porreca, Stella ha rappresentato diversi aspetti ancora controversi della riforma, in particolare sul fronte dell’obbligo assicurativo per i professionisti. “Sarebbe opportuno che gli ordini professionali possano stipulare una convenzione quadro con l’Isvap, lasciando la massima libertà ai professionisti di sottoscrivere polizze alle migliori condizioni di mercato” ha detto Stella. “Allo stesso modo, abbiamo rappresentato al ministero della Giustizia la necessità di garantire a tutti i professionisti la miglior formazione continua, ma nel segno del più ampio pluralismo di mercato”.
Il presidente Stella ha incontrato il capo ufficio legislativo Porreca. Da rivedere rc professionale e formazione continua
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