E’ stato presentato oggi alla Sala Parlamentino della Camera di Commercio di Napoli il progetto S.O.N. Support finanziato nell’ambito del Prevention and Fight Programme della Commissione Europea per la promozione e diffusione di un applicativo software di protezione dei minori riguardo l’accesso ai siti web ritenuti pericolosi per la vendita di sostanze stupefacenti.
Il progetto è stato promosso e realizzato dall’Istituto Superiore Carlo Urbani di Roma, in collaborazione con il Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
La Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) ha contribuito al progetto per quanto riguarda l’elaborazione di alcuni contenuti scientifici presenti negli applicativi progettati per smartphone e tablet, che metteranno a disposizione, a titolo gratuito, di genitori ed educatori informazioni relative al mondo delle sostanze stupefacenti e link ai siti delle principali Istituzioni.
Questo strumento della comunicazione 2.0, innovativo e facilmente fruibile, potrà fornire, anche al pediatra di famiglia, uno strumento di apprendimento, su un tema attuale ed in continua evoluzione.
Durante l’incontro di oggi a Napoli, la FIMP ha fortemente sostenuto le motivazioni all’iniziativa, presentando una disanima di dati epidemiologici relativi all’uso di droghe e psicofarmaci in età pediatrica, unitamente ai rischi connessi per la salute, anche a lungo termine. Nel corso del convegno è stato anche presentato, in anteprima, uno spot video per l’iniziativa, creato e realizzato dall’attore Edoardo Leo e che a breve, sarà messo in onda sulle reti televisive nazionali dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“La partecipazione della Fimp a tale progetto – ha affermato Stefania Russo, Referente Nazionale FIMP per i rapporti con il M.I.U.R. – rientra di diritto nella missione preventiva nei confronti del sviluppo psicofisico del bambino e soprattutto nella volontà di procedere alla informazione/formazione dei non addetti ai lavori (mondo della scuola, famiglia), come già messo in atto da alcuni anni”. Fimp ritiene che l’approccio a determinate tematiche e la strada migliore per affrontare certe problematiche sia quella di un approccio multi professionale.
La partecipazione al convegno di oggi di numerose Istituzioni ed il notevole apprezzamento espresso dai partecipanti all’iniziativa – ha commentato Domenico Careddu, Segretario Nazionale FIMP – Federazione Italiana Medici Pediatri -, conferma ulteriormente la validità di una strategia basata sul confronto e la condivisione, delle varie realtà che ruotano attorno al mondo dell’infanzia”.