È già in vigore il Protocollo d’intesa per l’apprendistato professionalizzante in Sardegna. Il 3 maggio scorso, l’assessore al Lavoro della Regione, Antonio Angelo Liori, e i rappresentanti delle parti sindacali e datoriali, tra cui Confprofessioni Sardegna, rappresentata da Susanna Pisano, hanno sottoscritto un’intesa per regolamentare l’apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere.
”Con questo documento rendiamo completamente operativo l’apprendistato, anche attraverso l’implementazione di altre tipologie contrattuali" ha dichiarato Liori. "Lo considero uno strumento importante, che si inserisce nella programmazione delle politiche attive per il lavoro, insieme ai tirocini e ad altre iniziative per l’autoimprenditorialità, con l’obiettivo di agevolare l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. L’attenzione recentemente mostrata anche dal Governo nazionale dimostra che abbiamo imboccato una strada giusta".
Attraverso questo Protocollo, valido per i contratti di apprendistato professionalizzanti stipulati ai sensi dell’articolo 4 del Testo Unico (decreto legislativo n.167/2011), la Regione si propone di integrare la formazione erogata dall’azienda e finalizzata all’acquisizione di competenze di base e trasversali, così come previsto dal comma 3. “L’apprendistato, oltre al rafforzamento delle competenze, è utile anche per contrastare precariato e lavoro nero” ha concluso Liori. “Stiamo realizzando un modello Sardegna. Fare sistema per fare formazione, in stretto rapporto di collaborazione con le agenzie formative e le associazioni di categoria, affinché anche questo strumento sia una componente essenziale dello sviluppo”.
In linea generale, l’offerta formativa pubblica prevede un monte complessivo di 120 ore per l’intero triennio ed è articolata in moduli di 40 ore all’anno; tuttavia, durata, articolazione e organizzazione sono declinabili in base all’età, al titolo di studio e alle competenze del singolo apprendista. Per quanto concerne le altre tipologie contrattuali, apprendistato per la qualifica e il diploma professionale e apprendistato di alta formazione e ricerca, le parti si sono infine impegnate ad attivare dei tavoli di lavoro e a definire un Protocollo unico che recepisca le intese future.
Il 3 maggio scorso e’ stata siglata l’intesa Regione parti sociali. Nuove opportunita’ per gli studi professionali
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