La giunta regionale del Piemonte ha varato un pacchetto di 10,3 milioni di euro per i sussidi di sostegno al reddito nel 2011. Il provvedimento, proposto dall’assessore al Lavoro e formazione della Regione Piemonte, Claudia Porchietto, si articola in tre fasi distinte. La prima prevede una dotazione complessiva di circa 9 milioni di euro per le lavoratrici e i lavoratori residenti in Piemonte che, a causa dell’involontaria interruzione del contratto di lavoro con imprese collocate in Piemonte, si trovano in stato di disoccupazione da almeno 12 mesi e non oltre 24, che abbiano svolto almeno tre mesi di lavoro subordinato/parasubordinato o di partecipazione a programmi di tirocinio, che abbiano almeno un figlio a carico, si trovino in una situazione economica pari o inferiore alla soglia minima di 10 mila euro certificati da Isee e abbiano reso al centro per l’impiego di riferimento la dichiarazione di immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa o di servizi di politica attiva del lavoro.
Le domande di ammissione dovranno essere presentate all’agenzia Piemonte Lavoro dal 2 al 31 maggio. Il sussidio ammonterà a 3 mila euro per chi ha un Isee da zero a 5mila euro e a 2mila euro per chi ha un Isee da 5.000,01 a 10mila euro. La seconda fase stanzia 916 mila euro per pagare i lavoratori in mobilità utilizzati in attività socialmente utili presso gli uffici giudiziari e della giustizia minorile, la terza assegna 330 mila euro per retribuire i lavoratori in mobilità utilizzati in attività socialmente utili presso i servizi operativi generali della Regione.
Via libera dalla giunta al programma a favore dei lavoratori in mobilita’
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