
“Una pietra miliare nella politica commerciale europea” è questa la definizione del Presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, riguardo all’accordo di libero scambio siglato a Bruxelles lo scorso 30 ottobre in occasione del sedicesimo Summit EU-Canada. Alla cerimonia di firma erano presenti il Presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, il Presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, il Presidente della Slovacchia, Robert Fico, e il Primo Ministro canadese Justin Trudeau. Dopo otto anni di negoziati, l’intesa è stata raggiunta la sera del 28 ottobre quando tutti i 28 Stati membri hanno approvato il testo, dando il via libera alla sua firma. Dopo lunghe e complicate trattative con la regione francofona della Vallonia, la cui opposizione ha tenuto in sospeso l’Accordo per qualche settimana, anche il Belgio ha votato a favore.
Il CETA prevede la rimozione delle barriere tariffarie esistenti, condizione essenziale per la promozione degli scambi bilaterali e quindi della crescita e dell’occupazione. Lo stesso giorno i leader europei e il Primo Ministro canadese hanno firmato anche l’Accordo di Partenariato strategico che rafforza la cooperazione tra le due parti in settori quali politica estera, sicurezza e difesa, energia, clima e circolazione di persone.