L’Unione Europea e Singapore hanno siglato un Accordo di Commercio Digitale (Digital Trade Agreement, DTA) che segna una svolta nelle loro relazioni economiche e commerciali. A seguito della conclusione politica dei negoziati avviati nel 2023, il 25 luglio 2024, il Consiglio ha autorizzato la Commissione a firmare la DTA con decisione del 14 aprile 2025. In particolare, ad apporre la propria firma, sono stati il Commissario europeo per il Commercio e la Sicurezza Economica, Maroš Šefčovič, ed il Ministro singaporiano per le Relazioni Commerciali, Grace Fu Hai Yien.
In un contesto dove il commercio digitale sta crescendo in termini di dimensioni e importanza, questo accordo rafforza la cooperazione tra due economie già profondamente connesse, specialmente digitalmente, aggiornando le regole al passo con l’evoluzione dell’economia digitale globale. Inoltre, rappresenta un traguardo fondamentale per entrambe le parti: da un lato, consolida la posizione dell’UE come attore guida nella definizione di standard digitali a livello globale; dall’altro, conferma Singapore come partner chiave nella regione indo-pacifica, pronto a promuovere mercati digitali aperti e competitivi.
Il DTA stabilisce norme ambiziose per facilitare il commercio digitale, proteggendo nel contempo i diritti dei consumatori e la privacy. Sono previsti meccanismi per garantire flussi di dati transfrontalieri affidabili, vietare la localizzazione forzata dei dati e affrontare gli ostacoli ingiustificati al commercio digitale. L’accordo affronta anche temi cruciali come la sicurezza delle transazioni elettroniche, la lotta alle comunicazioni di marketing indesiderate e la cooperazione normativa.
Questo strumento giuridico moderno e autonomo, distinto dall’Accordo di Libero Scambio UE-Singapore del 2019, fornisce un quadro normativo chiaro per le imprese che operano nel settore digitale. Particolare attenzione è riservata anche alle micro, piccole e medie imprese, che avranno nuove opportunità di inserirsi nelle catene del valore globali.
Dopo la firma, che ricordiamo, da sola, non costituisce un consenso giuridicamente vincolante, l’accordo dovrà ora passare alla fase di ratifica secondo le procedure interne di entrambe le parti. Per l’UE, ciò includerà l’approvazione del Parlamento europeo. Il testo sulle doppie imposizioni completo è già stato reso disponibile come allegato alla decisione del Consiglio del 14 aprile 2025 e sarà pubblicato sul sito della Commissione.
A concludere, le parole del Commissario Maroš Šefčovič sottolineano la portata dell’intesa:
“Questo accordo, il primo del suo genere per l’UE, si basa sul nostro Accordo di Libero Scambio del 2019. Sono certo che porterà benefici tangibili e duraturi sia ai cittadini che alle imprese di Singapore e dell’intera UE. Collegando le nostre economie digitali e consentendo flussi di dati affidabili, questo accordo schiuderà una vasta gamma di nuove opportunità.”