Vertice Abi-Confprofessioni: valorizzare le professioni per migliorare il rapporto con le banche

Allo studio l’ipotesi di un tavolo tecnico per valutare proposte di collaborazione per la gestione del credito ai professionisti Riconoscere il valore delle professioni per migliorare il rapporto tra banche
Allo studio l’ipotesi di un tavolo tecnico per valutare proposte di collaborazione per la gestione del credito ai professionisti

Riconoscere il valore delle professioni per migliorare il rapporto tra banche e professionisti. Martedì 18 settembre, presso la sede dell’Abi in piazza del Gesù a Roma, il presidente dell’Associazione bancaria italiana, Giuseppe Mussari, ha incontrato il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella e il vicepresidente Ezio Maria Reggiani. Dopo aver illustrato le potenzialità del settore professionale, Stella si è soffermato sulle sfide che i professionisti italiani stanno affrontando, anche dopo i recenti provvedimenti legislativi varati dal Governo.

“La riforma delle professioni ha aperto il mercato dei servizi professionali, ma la crisi che ha colpito duramente il settore professionale non è finita”, ha sottolineato Stella ribadendo il “convincimento di Confprofessioni di voler essere parte attiva dei progetti di crescita e competizione del Paese”.

Stella ha quindi evidenziato la necessità dei professionisti di migliorare il rapporto con il sistema bancario e la percezione del ruolo economico e sociale che esercita, per valorizzare al meglio l’asset rappresentato dal capitale umano, dalle competenze e dalla storia professionale. Secondo Stella: “in questo modo si dovrebbe facilitare il credito ai professionisti a condizioni più vantaggiose”.

Il presidente Mussari ha espresso apprezzamento per le iniziative di Confprofessioni e ha dichiarato la propria disponibilità e quella dell’Abi ad aprire un tavolo tecnico per valutare proposte di collaborazione in relazione alla gestione del credito ai professionisti e alla estensione delle facilitazioni già operative per il sistema delle piccole e medie imprese.
 

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