Assegno unico, da inizio anno più di 4 milioni di domande per 6 milioni di figli

Fino al 30 giugno sarà possibile inoltrare la domanda con il riconoscimento di tutti gli arretrati, calcolati a partire dal mese di marzo 2022

Da gennaio a marzo, sono pervenute all’INPS 4.177.338 domande dell’Assegno Unico relativamente 6.774.199 figli. Lo rende noto l’Istituto in una nota, specificando di aver completato i pagamenti delle domande presentate a gennaio e febbraio, mentre sono in corso i pagamenti dell’assegno per le ulteriori 1.097.079 domande pervenute a marzo, per 1.789.250 figli.

L’INPS specifica che fino al 30 giugno sarà possibile inoltrare la domanda con il riconoscimento di tutti gli arretrati, calcolati a partire dal mese di marzo 2022. Dopo il 30 giugno l’assegno decorrerà dal mese successivo a quello di presentazione e il pagamento è effettuato dal mese successivo a quello di presentazione della domanda.

Accedendo al sito www.inps.it nella sezione dedicata all’assegno unico e universale è possibile consultare lo stato delle domande presentate ed eventualmente procedere alla modifica dei dati inoltrati attraverso l’apposita sezione “azioni possibili”.