Vicenza, 2 febbraio 2012. L’associazione Psicologi Liberi Professionisti (PLP) chiede al Presidente del Consiglio di Amministrazione del’ENPAP di chiarire i termini e le modalità dell’acquisto della nuova sede di Roma, perché molto preoccupata dalle notizie di stampa di questi giorni.
Secondo la stampa l’ENPAP avrebbe acquistato per più di 44 milioni di euro un immobile che sul mercato nè dove le valeva molto meno visto che l’intermediario sembra averlo acquistato negli stessi giorni della transazione a 26 milioni di euro.
Questa vicenda preoccupa gli aderenti a PLP, che essendo psicologi Liberi Professionisti sono tutti iscritti all’ENPAP, per una serie di motivi:
• La possibilità che 18 milioni di euro siano di fatto sottratti ai rendimenti pensionistici degli scritti. La giustificazione finora addotta dall’ENPAP che l’immobile né varrebbe in realtà 44 poco ci conforta perché se il Senatore Conti ha potuto comperarlo a 26 non si capisce perché l’ENPAP ne abbia sborsati 44.
• Il secondo aspetto che preoccupa è che questa vicenda si inserisce in un momento storico nel quale molte forze stanno spingendo per la soppressione degli Enti di previdenza dei Liberi Professionisti. Certamente questa notizia, che fa apparire quanto meno "leggera" la gestione dell’Ente, non potrà che rafforzare le tesi di coloro che vogliono la scomparsa dei nostri enti previdenziali.
• Il terzo punto è che in questa vicenda gli psicologi italiani, anche sulla base di prime trasmissioni satiriche radiotelevisive, stanno dando un’immagine di sé quantomeno di sprovveduti. Cosa che certamente non aiuta i giovani colleghi per la ricerca di un ruolo professionale.
Siamo certi che il gruppo dirigente dell’ENPAP saprà dare ampia spiegazione della vicenda, senza la quale ci vedremo costretti a rivolgerci agli organi competenti per la chiarezza dovuta agli iscritti del nostro Ente previdenziale.
Antonio Zuliani
Presidente nazionale PLP