Si è svolto a Vercelli, lo scorso 10 novembre, presso la Camera di Commercio, il convegno promosso da Confprofessioni Piemonte dal titolo “Riforma Fornero” La nuova regola del lavoro – riflessi occupazionali. Tavola rotonda sulle ricadute nei confronti degli studi professionali”.
All’evento, introdotto dal presidente di Confprofessioni Piemonte, Walter Cavrenghi e dal segretario dell’Andi, Alberto Libero, hanno partecipato oltre 150 professionisti tra commercialisti, consulenti, avvocati, addetti ai lavori e rappresentanti politici.
Tra gli interventi tecnici, moderati dal presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Vercelli, Luca Caratti, quelli del presidente di Ebipro, Mario Canton e del direttore dell’Ente Francesco Monticelli, dedicati al tema della bilateralità negli studi professionali e alla formazione dei lavoratori. Paolo Pennesi, direttore generale attività ispettive del Ministero del Lavoro, e Francesco Natalini, consulente del lavoro e docente universitario, hanno invece illustrato le novità relative alla riforma Fornero, l’incidenza sulle varie tipologie contrattuali e l’intervento sulla disciplina in caso di recesso.
La tavola rotonda “Analisi e riflessioni sul futuro del libero professionista” ha visto la partecipazione dell’onorevole Anna Rossomando, membro della commissione Giustizia della Camera, del senatore Gilberto Pichetto Fratin, dell’onorevole Daniele Galli e di Antonio Pitassi, coordinatore provinciale Fli Torino.
Sponsorizzato da Fondoprofessioni, Cadiprof, Ebipro e Andi Vercelli, il convegno ha ottenuto il patrocinio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Vercelli.
