
Fondoprofessioni e Ebipro, negli ambiti di rispettiva competenza, stanno registrando una crescente attenzione verso la formazione a catalogo. Un effetto boom moltiplicato dalle risorse dedicate da Ebipro al finanziamento di corsi in materia di sicurezza, privacy e antiriciclaggio, destinati a coloro i quali applicano il CCNL degli Studi professionali, ma anche dall’ulteriore stanziamento di risorse sull’Avviso 02/18 di Fondoprofessioni.
Del trend della formazione a catalogo e delle iniziative congiunte promosse da Ebipro e Fondoprofessioni abbiamo parlato con Franco Valente, direttore del Fondo.
Avviso a catalogo 02/18. La formazione a catalogo va sempre più veloce. Sono, infatti, oltre 1.600 i piani formativi approvati da Fondoprofessioni sull’Avviso 02/18, in circa sei mesi. E non finisce qui. Infatti, nei prossimi mesi, è prevista l’approvazione di centinaia di nuovi piani formativi.
«Gli Studi professionali e, in generale, le microimprese, sono sempre più interessate agli Avvisi a catalogo – ha osservato Valente, il quale ha aggiunto – Tradizionalmente, le realtà di più piccola dimensione trovano più difficoltà a programmare la formazione del personale e ad accedere ai finanziamenti disponibili. Gli Avvisi a catalogo di Fondoprofessioni danno risposte proprio a questa platea».
A tal proposito, gli Studi/Aziende che partecipano agli Avvisi a catalogo presentano una media di 3 dipendenti in organico. Commentando questo dato ha osservato Valente: «Siamo sempre più attenti a promuovere e migliorare questa tipologia di Avvisi, che fa di Fondoprofessioni il punto di riferimento per le realtà di più piccola dimensione che vogliono finanziare la formazione del proprio personale, mediante una procedura semplice e rapida».
Gli Studi/Aziende interessati, dopo aver aderito gratuitamente a Fondoprofessioni, possono scegliere i corsi a catalogo di proprio interesse, tra quelli programmati, e presentare la domanda di contributo. È sufficiente seguire i semplici passaggi previsti dalla manualistica dell’Avviso 02/18, pubblicata sul sito del Fondo.
Sinergia con il sistema bilaterale. Coloro i quali applicano il CCNL Studi professionali possono finanziarsi la formazione su salute e sicurezza, privacy e antiriciclaggio, tramite Ebipro (www.ebipro.it), in maniera agevole, scegliendo tra i corsi a catalogo accreditati presso il Fondo. «Gli Studi iscritti anche a Fondoprofessioni, oltre che a Ebipro e Cadiprof, ottengono dall’Ente bilaterale un contributo pari all’80% del costo sostenuto, anziché del 60% – ha precisato Valente – Un intervento che risponde concretamente a esigenze e obblighi che riguardano migliaia di Studi, abbattendo i costi a carico dei professionisti».
Gli Studi che applicano il CCNL di settore possono, allo stesso tempo, rivolgersi a Fondoprofessioni per il finanziamento di interventi formativi in ambiti tematici differenti da quelli di competenza di Ebipro, tramite gli Avvisi, con evidente moltiplicazione delle risorse per la formazione all’interno del comparto professionale.