Nella giornata del 1° luglio 2021, la Commissione ha espresso il suo parere favorevole anche per il piano della Slovenia, contenente i progetti per la transizione digitale e verde dei prossimi anni sotto il Recovery and Resilience Facility.
Il programma, infatti, è stato valutato dall’esecutivo europeo soddisfacente per quanto riguarda i criteri delineati dal RRF, che prevedono l’adozione di misure volte a superare le sfide previste dal semestre di presidenza europeo e potenziarne la crescita economica, sociale e lavorativa del paese.
Più precisamente, il 42% della somma sarà dedicata alla lotta al cambiamento climatico, con la decarbonizzazione delle industrie, progetti sull’idrogeno e altre fonti di energia rinnovabile, ed investimenti sulla mobilità sostenibile. Il 21% sarà invece destinato a misure a supporto della trasformazione dei servizi pubblici come la sanità e l’amministrazione, ma anche l’educazione.
Infatti, la Commissione ritiene che la proposta giunta da Lubiana sia una risposta perfettamente bilanciata e ponderata alla situazione economica e sociale e che rispecchi inoltre gli obiettivi proposti dalla presidenza futura, rispondendo perfettamente anche ai pilastri del regolamento RRF.
A conferma di quanto detto, il Commissario Gentiloni ha dichiarato: “La Slovenia inizia la sua presidenza con la bella notizia dell’approvazione del PNRR: un vasto programma di investimenti e riforme che distribuirà grandi benefici al suo popolo per gli anni a venire”.