Migrazione legale, per la Commissione è necessario attirare competenze e talenti

La Commissione europea propone iniziative giuridiche, operative e strategiche che favoriranno l'economia dell'UE, rafforzeranno la cooperazione con i paesi terzi e, a lungo termine, miglioreranno la gestione complessiva della migrazione.

Per fornire un quadro più efficace per i percorsi legali verso l’UE, la Commissione propone di rivedere la direttiva sul permesso unico e la direttiva sui soggiornanti di lungo periodo.

Una procedura semplificata per il permesso unico, per combinare lavoro e soggiorno, renderà il processo più rapido e più facile per i richiedenti e per i datori di lavoro, consentendo di presentare la domanda sia nei paesi terzi che negli Stati membri dell’UE e rafforzando le garanzie per la parità di trattamento e la protezione dallo sfruttamento della manodopera.

La revisione della direttiva sui soggiornanti di lungo periodo agevolerà l’acquisizione dello status di soggiornante di lungo periodo dell’UE semplificando le condizioni di ammissione, ad esempio consentendo il cumulo di periodi di soggiorno in diversi Stati membri. Inoltre, la revisione rafforzerà i diritti dei soggiornanti di lungo periodo e dei loro familiari, fra l’altro migliorando il ricongiungimento familiare e favorendo la mobilità all’interno dell’UE.

La Commissione propone di istituire la prima piattaforma e il primo strumento di abbinamento a livello dell’UE, un bacino di talenti dell’UE, per rendere l’Unione più attraente per i cittadini di paesi terzi in cerca di opportunità e aiutare i datori di lavoro a trovare i talenti di cui hanno bisogno. Per affrontare l’urgente necessità di agevolare l’accesso al mercato del lavoro ai nuovi arrivati dall’Ucraina, la Commissione propone un’iniziativa pilota che dovrebbe essere operativa entro l’estate del 2022.

Infine, la Commissione sta esplorando ulteriori modalità di migrazione legale verso l’UE nel medio e lungo termine. Secondo la Commissione è utile concentrarsi su politiche lungimiranti in tre aree di intervento: assistenza, gioventù e innovazione. Gli obiettivi sono:

  • attrarre competenze e talenti nei settori maggiormente carenti e che necessitano di forza lavoro, ad esempio quello dell’assistenza a lungo termine;
  • offrire ai giovani l’opportunità di esplorare nuovi paesi, traendo vantaggio dai viaggi e dal lavoro;
  • promuovere l’imprenditorialità d’innovazione all’interno dell’UE e investire nella sovranità tecnologica europea.

La Commissaria per gli Affari interni, Ylva Johansson, ha dichiarato: “La migrazione legale è essenziale per la ripresa economica, la transizione digitale e la transizione verde e per creare canali sicuri verso l’Europa, riducendo nel contempo la migrazione irregolare. Sono convinta che stiamo imbastendo una soluzione solida per attrarre nuovi talenti nell’UE nel presente e nel futuro.

 

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