Il 29 e il 30 aprile scorsi, la sessione plenaria della Conferenza sul futuro dell’Europa si è riunita per l’ultima volta e ha approvato 49 proposte dettagliate riguardanti un’ampia gamma di temi, che spaziano dai cambiamenti climatici alla salute, alla migrazione e all’UE nel mondo. Questo è il risultato di uno straordinario anno di discussioni, deliberazioni e collaborazione tra cittadini di tutta l’Unione sul tipo di Europa in cui vogliono vivere.
La prossima fase avrà luogo a Strasburgo il 9 maggio, anniversario della dichiarazione Schuman, che ha gettato le basi di quella che oggi è l’Unione europea. Data l’aggressione militare ingiustificata della Russia nei confronti dell’Ucraina, la Giornata dell’Europa 2022 sarà un momento ancora più importante per ribadire l’impegno a favore della pace, dimostrare la solidarietà nei confronti dell’Ucraina e il suo popolo e difendere i valori universali, come la libertà e la democrazia in un ordine internazionale basato su regole.
La vicepresidente per la democrazia e la demografia, Dubravka Šuica, in qualità di copresidente della conferenza, ha dichiarato: “La nostra Conferenza è al capitolo finale. Sono orgogliosa di dire che lavorando insieme durante questo processo innovativo di democrazia deliberativa, stiamo collettivamente ottenendo risultati concreti. I nostri cittadini, impegnati e ispirati, ci hanno mostrato la direzione che vogliono che l’Europa prenda. Ora tocca a noi, come istituzioni dell’UE, farlo avverare. Sulla scia della pandemia e con la realtà di una brutale guerra di aggressione sul suolo europeo, è stato più importante che mai assistere ad una democrazia al lavoro e a dei cittadini in azione“.