
Non nasconde la propria soddisfazione il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, sui dati diffusi dall’Istat sull’occupazione a gennaio. “Il lieve incremento registrato anche a gennaio (+ 11 mila rispetto al mese di dicembre) porta ad un aumento complessivo di 131 mila occupati su base annua. E’ un risultato incoraggiante dopo diversi anni di caduta dell’occupazione, che – insieme ai segnali positivi di crescita della produzione industriale e della fiducia di imprese e consumatori – fa intravedere la possibilità di un 2015 migliore per l’occupazione e l’economia, con un quadro di maggiore stabilità in grado di favorire gli investimenti delle imprese”.
“Nei prossimi mesi – ha proseguito il titolare del ministero del Welfare riferendosi al Jobs Act – potremo anche vedere l’effetto pieno delle misure varate dal Governo con la riforma del lavoro e con la legge di stabilità per sostenere la ripresa e, in particolare, per favorire l’occupazione stabile: la decontribuzione triennale per i nuovi assunti con contratto a tempo indeterminato, la deducibilità dal calcolo dell’IRAP e l’introduzione del nuovo contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti”.
Anche la riduzione della precarietà, a seguito dell’abolizione delle tipologie contrattuali più precarizzanti, potrà favorire la ripresa dei consumi, in quanto dà alle persone una prospettiva più certa e definita”, ha concluso Poletti.