
Continua la crescita del numero dei giovani registrati al programma Garanzia Giovani. All’8 maggio sono 557.802, oltre 15 mila in più rispetto alla settimana precedente, e rappresentano il 99,6% del bacino di riferimento costituito da 560.000 Neet, che potranno essere raggiunti dal programma sulla base delle risorse disponibili.
Il bacino di riferimento è costituito per il 51% da ragazzi e per il 49% da ragazze. Nell’ultimo report trova conferma il progressivo incremento della quota femminile al crescere dell’età, che raggiunge il 55% delle registrazioni per le giovani donne di età superiore ai 25 anni. Nel complesso, gli under 18 rappresentano l’8% degli aderenti, mentre il 53% dei registrati si concentra nella fascia di età tra i 19 e 24 anni.
La Sicilia è la regione che esprime il numero più alto di registrazioni con una rappresentanza pari al 15% del totale (83.132 unità), dalla Campania proviene il 12,6% (70.470 unità) e il 7,7% (42.816 unità) dal Lazio. Le eterogeneità territoriali sono spiegate essenzialmente dalla gestione autonoma conferita alle singole Regioni nelle fasi attuative del programma, che differenziano caratteristiche e criteri di operatività.
Le adesioni, invece, rappresentano il numero di iscrizioni che il giovane può effettuare, avendo la possibilità di scegliere più Regioni in cui svolgere esperienze lavorative o formative. Le Regioni ove si contano il maggior numero di adesioni sono: la Sicilia con il 12,7% del totale (82.208 adesioni), la Campania con l’11% (pari 70.327 adesioni) e il Lazio con l’8,8% (pari a 56.514). Queste, insieme, assorbono il 32,4% delle adesioni totali.
Al Centro-Nord, i giovani tendono a scegliere principalmente la regione di residenza o regioni ad essa limitrofe, mentre nel Mezzogiorno, dove il fenomeno della mobilità è maggiormente diffuso, la quota di adesione quasi esclusiva alla Regione di residenza si riduce e sono più alte le opzioni rivolte altrove.