
Continua, anche in agosto, la crescita del numero dei giovani che si registrano al programma Garanzia Giovani. Al 27 Agosto, il numero degli utenti complessivamente registrati al Programma “Garanzia Giovani” ammontano a oltre 723 mila unità, oltre 24.000 in più rispetto alla rilevazione di fine luglio. Su un totale di 426.779 giovani presi in carico (+4,5% nelle ultime quattro settimane), sono 152.854 i giovani ai quali è stata proposta almeno una misura.
Non si osservano significative variazioni nella composizione per genere ed età del bacino dei registrati, costituito per il 51% da ragazzi e per il 49% da ragazze. Si conferma il progressivo incremento della quota femminile al crescere dell’età, che raggiunge il 55% delle registrazioni per le giovani donne di età superiore ai 25 anni. Nel complesso, gli under 18 rappresentano il 9% degli aderenti, mentre il 53% dei registrati si concentra nella fascia di età tra i 19 e 24 anni.
Il 18% dei giovani registrati ha conseguito una laurea, il 57% risulta essere diplomato, il 25% risulta avere un titolo di terza media o inferiore.
La Sicilia è la Regione che esprime il numero più alto di registrazioni con una rappresentanza pari al 19% del totale (135.754 unità), dalla Campania proviene il 12% (83.178 unità) e l’8% (54.266 unità) dalla Puglia.
Le adesioni rappresentano il numero di iscrizioni che il giovane può effettuare, avendo la possibilità di scegliere più Regioni in cui effettuare esperienze lavorative o formative. Le Regioni ove si contano il maggior numero di adesioni sono: la Sicilia con il 16% del totale (134.972 adesioni), la Campania con il 10% (pari a 82.692 adesioni) e il Lazio con l’8% (pari a 69.157 adesioni). Queste Regioni insieme assorbono circa il 35% delle adesioni totali. Il rapporto tra adesioni (819.156 unità) e registrazioni (723.874 unità) è pari a 1,13 ovvero, in media, ciascun ragazzo effettua più di una adesione al programma. Tuttavia, in media i giovani tendono a scegliere principalmente la Regione di residenza, al più Regioni ad essa limitrofe, soprattutto per i giovani residenti nelle zone del Centro-Nord, mentre nelle Regioni del Mezzogiorno, dove il fenomeno della mobilità è maggiormente diffuso soprattutto tra i giovani, la quota di adesione quasi esclusiva alla Regione di residenza si riduce e sono più alte le opzioni rivolte ad altre Regioni in particolare del Nord.