
Conclusa la fase di ammissibilità dei piani formativi corsuali e seminariali sui bandi 01/15 e 03/15, è iniziato il lavoro della commissione di valutazione, che dovrà analizzare in termini qualitativi i piani formativi presentati.
I due bandi prevedono, complessivamente, uno stanziamento di 9 mln di euro, di cui 4,5 destinati alle strutture che applicano il CCNL studi professionali e 4,5 alle società che applicano altri CCNL.
“La fase di valutazione qualitativa dei piani formativi rappresenta uno dei momenti centrali nell’ambito dei bandi – così ha osservato Franco Valente, direttore di Fondoprofessioni, il quale ha proseguito – Il nostro obiettivo è approvare piani formativi dall’elevato contenuto qualitativo, frutto di una analisi dei fabbisogni mirata alle esigenze di sviluppo delle strutture coinvolte”.
Ora, sarà proprio compito della commissione di valutazione attribuire i punteggi ai piani formativi ammessi, secondo i criteri definiti dalle “griglie di valutazione” (corsuali e seminariali), pubblicate sul sito www.fondoprofessioni.it.
Solamente ai piani formativi che avranno raggiunto almeno 50 punti, nell’ambito della valutazione qualitativa, verrà applicata, dal Fondo, la valutazione derivante dal rating degli enti attuatori e proponenti.
In seguito all’attribuzione dei punteggi qualitativi e quantitativi (rating) verranno, quindi, stilate le graduatorie.
Nello specifico, saranno pubblicate 4 graduatorie. Infatti, sia per l’avviso 01/15, che per l’avviso 03/15 verranno approvate 2 distinte graduatorie, una per i piani corsuali e una per i piani seminariali.
A proposito di quanto previsto dagli avvisi, ha aggiunto Valente: “Nell’ambito dei nostri bandi abbiamo da tempo escluso la formazione di base, poiché già finanziabile nell’ambito dei cataloghi formativi accreditati, tramite l’avviso 02/14”. Inoltre, per il finanziamento della formazione obbligatoria sulla sicurezza, per quanto riguarda le strutture che applicano il CCNL studi professionali, è necessario rivolgersi ad Ebipro, ente bilaterale del settore.
In concreto, con le risorse stanziate nell’ambito dei due avvisi, sarà possibile realizzare e finanziare piani formativi articolati in progetti da 16 a 40 ore (attività corsuali) o da 4 a 12 (attività seminariali).
Nel dettaglio, gli interventi corsuali, nell’ambito dell’avviso 01/15, prevedono un minimo di 4 ed un massimo di 16 partecipanti. Invece, secondo quanto previsto dall’avviso 03/15, le aule possono prevedere un minimo di 6 ed un massimo di 20 dipendenti. In entrambi gli avvisi, invece, le iniziative seminariali prevedono da 7 a 30 discenti.
Gli studi/aziende coinvolti in qualità di beneficiari avranno, quindi, la possibilità di far partecipare i propri dipendenti alle attività formative, qualora approvate, senza sostenere costi.
A tal proposito, ha concluso Massimo Magi, presidente di Fondoprofessioni: “I dipendenti coinvolti nei piani formativi approvati, potranno potenziare le proprie competenze grazie alle risorse stanziate dal Fondo e questo in una fase nella quale occorre rilanciare la competitività e l’innovazione all’interno degli studi e delle aziende”.