Coronavirus, ANA: Stop ai cantieri non essenziali

L’appello dell’Associazione Nazionale Archeologi ai colleghi lombardi. Di seguito il comunicato del 21 marzo scorso L’Associazione Nazionale Archeologi, in questo momento di preoccupante emergenza sanitaria causata dal contagio da Covid-19,  accoglie le raccomandazioni fornite dalle autorità sanitarie regionali e nazionali e recepisce l’invito del Presidente di Confprofessioni Lombardia, dott. Enrico Vannicola, pertanto esorta gli archeologi
L’appello dell’Associazione Nazionale Archeologi ai colleghi lombardi. Di seguito il comunicato del 21 marzo scorso

L’Associazione Nazionale Archeologi, in questo momento di preoccupante emergenza sanitaria causata dal contagio da Covid-19,  accoglie le raccomandazioni fornite dalle autorità sanitarie regionali e nazionali e recepisce l’invito del Presidente di Confprofessioni Lombardia, dott. Enrico Vannicola, pertanto esorta gli archeologi lombardi ad astenersi, fin da subito, da qualunque attività lavorativa che non sia effettivamente indifferibile e che non possa essere svolta in modalità di lavoro da remoto.

 

Ricordiamo a tutti i colleghi archeologi che è attivo lo sportello dedicato [email protected], per avere assistenza, indicazioni, segnalazioni, sostegno e segnalare situazioni non a norma delle prescrizioni sanitarie e che non rispettano le prescrizioni dei DPCM  del 4 e 8 marzo 2020 in materia di prevenzione del contagio.

 

L’invito inoltre è a seguire tutte le indicazioni fornite dal Ministero della Sanità reperibili sul sito www.salute.gov.it/nuovocoronavirus e a rispettare obblighi e limitazioni contenuti nel DPCM del 8/3/2020 e nel DPCM del 4/3/2020 (http://www.archeologi.org/comunicati-stampa/informazione-eprevenzione-contro-la-diffusione-del-virus-covid-19.html).