Alternanza scuola-lavoro: il progetto si apre alle libere professioni

Grazie ad un protocollo d’intesa firmato da Confprofessioni Sardegna, Anpal Servizi e Ufficio Scolastico Regionale, verranno attivati percorsi che avvicineranno i ragazzi alle libere professioni. Per i professionisti impegnati un bonus di mille euro Presto gli studenti sardi potranno conoscere le opportunità occupazionali offerte dal mondo delle libere professioni e questo grazie ad un accordo
Grazie ad un protocollo d’intesa firmato da Confprofessioni Sardegna, Anpal Servizi e Ufficio Scolastico Regionale, verranno attivati percorsi che avvicineranno i ragazzi alle libere professioni. Per i professionisti impegnati un bonus di mille euro

Presto gli studenti sardi potranno conoscere le opportunità occupazionali offerte dal mondo delle libere professioni e questo grazie ad un accordo tra Confprofessioni Sardegna, l’Anpal Servizi (l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro) e l’Ufficio Scolastico Regionale. Confprofessioni Sardegna metterà, infatti, a disposizione degli istituti superiori le sue competenze per attivare percorsi di Alternanza scuola lavoro che avvicineranno i ragazzi a professioni importanti, come ad esempio quelle di avvocato, commercialista, ingegnere, architetto e medico, ma anche di archeologo, psicologo e consulente del lavoro. Non solo: Confprofessioni attiverà direttamente cinque percorsi di alternanza e aiuterà i liberi professionisti a interagire con le scuole e a usufruire di un bonus di mille euro garantito dall’Ente bilaterale di categoria Ebipro. Confprofessioni organizzerà infine il Professional Day, un evento che consentirà ai giovani studenti di conoscere le opportunità offerte dal sistema delle professioni.

 

«Il mondo delle professioni oggi offre sbocchi lavorativi importanti ed è opportuno informare e orientare i ragazzi sui percorsi migliori da seguire», spiega Susanna Pisano, presidente regionale di Confprofessioni. «Grazie all’accordo noi ospiteremo presso la nostra sede e le strutture dei nostri associati gli studenti, ma soprattutto saremo impegnati a collaborare con gli istituti per far conoscere attraverso incontri con professionisti ed esperti, le opportunità offerte in cinque ambiti specifici: economia e lavoro, diritto e giustizia, ambiente e territorio, sanità e salute, e cultura».

 

Il protocollo d’intesa firmato ieri a Cagliari ha infatti anche questo scopo: qualificare i percorsi di Alternanza lavoro, orientando i ragazzi verso una scelta consapevole, ma soprattutto attivare esperienze formative in grado di sviluppare competenze spendibili nel mondo del lavoro. Sotto questo aspetto, la delegazione Confprofessioni della Sardegna offre numerosissime opportunità. Sono infatti attualmente sedici le sigle associative sindacali che aderiscono, suddivise in cinque comparti d’area: economia e lavoro (ragionieri, dottori commercialisti, consulenti del lavoro, revisori contabili), diritto e giustizia (avvocati e notai), ambiente e territorio (ingegneri, architetti, dottori agronomi, geologi), sanità e salute (medici di medicina generale, dentisti, veterinari, pediatri), e i professionisti racchiusi nel quinto settore (agronomi e archeologi).

 

Per incentivare i professionisti ad attivare percorsi di Alternanza Ebipro (l’ente bilaterale previsto dal contratto collettivo nazionale degli studi professionali) garantirà un bonus di mille euro per sostenere le spese di chi si impegna ad avvicinare i giovani alle realtà professionali: 750 euro andranno al professionissta/tutor che assisterà lo studente e 250 al giovane impegnato nel percorso. Una misura che potrà essere richiesta anche per i tirocini curricolari degli studenti universitari.

 

«Con il protocollo d’intesa e il bonus, Confprofessioni si impegna a costruire percorsi nuovi sia per i ragazzi che per i liberi professionisti, con l’obiettivo di attivare uno scambio tra mondo della scuola e quello del lavoro in grado di offrire nuove prospettive di crescita sua peri giovani che per i nostri professionisti» conclude Susanna Pisano.