Ripartenza in regione, la ricetta di Confprofessioni Molise

Il presidente Ricciardi parla del suo piano di rilancio dell’economia regionale: fibra ottica, ambiente, turismo, infrastrutture e semplificazione amministrativa Il Molise sta provando a ripartire. Lo sta facendo tra non poche difficoltà. Perché oltre alla crisi che lo ha afflitto negli ultimi anni si è aggiunto un blocco dell’economia, legato al lockdown  che ha ulteriormente
Il presidente Ricciardi parla del suo piano di rilancio dell’economia regionale: fibra ottica, ambiente, turismo, infrastrutture e semplificazione amministrativa

Il Molise sta provando a ripartire. Lo sta facendo tra non poche difficoltà. Perché oltre alla crisi che lo ha afflitto negli ultimi anni si è aggiunto un blocco dell’economia, legato al lockdown  che ha ulteriormente inginocchiato la regione.

 

Un situazione drammatica in cui in tanti sono caduti senza più rialzarsi. È noto che non poche attività commerciali hanno deciso di non riaprire. Per non parlare di numerose categorie di liberi professionisti che improvvisamente si sono ritrovate senza entrate. Realtà che hanno potuto contare in maniera esigua sul supporto pubblico. Per tutto questo e non solo, ancora una volta, Confprofessioni Molise offre la propria prospettiva immaginando piccoli ma importanti passi verso la risalita.

 

“Bisognerebbe innanzitutto portare la fibra ottica in tutti i Comuni del Molise tramite la rete elettrica Enel, che comunque si sta muovendo al riguardo – ha commentato il presidente della confederazione, Riccardo Ricciardi – Avere un buon collegamento, significherebbe agevolare anche le aree più interne del territorio. Bisognerebbe poi liberare più risorse possibili per i lavori di recupero ambientale, turistico ed edilizio: strade, verde, centri storici. Solo rivalutando ed aiutando piccoli e medi borghi si potrà sperare in una nuova circolazione dell’economia. Inoltre, e non da ultimo servirebbe lavorare sulla semplificazione amministrativa del governo regionale. Un processo attuabile con l’aiuto di Confprofessioni”.