Welfare per professionisti e lavoratori autonomi, incontro a Sassari

Giovedì 1° marzo, dalle 16 presso il Palazzo di Giustizia, la presentazione delle misure di conciliazione per le professioni proposte da Confprofessioni Sardegna con il progetto approvato sull’Avviso “Welfare e work life balance” della Regione Sar Grazie ad un progetto di Confprofessioni Sardegna, finalmente anche i professionisti e i lavoratori autonomi possono accedere a misure
Giovedì 1° marzo, dalle 16 presso il Palazzo di Giustizia, la presentazione delle misure di conciliazione per le professioni proposte da Confprofessioni Sardegna con il progetto approvato sull’Avviso “Welfare e work life balance” della Regione Sar

Grazie ad un progetto di Confprofessioni Sardegna, finalmente anche i professionisti e i lavoratori autonomi possono accedere a misure di welfare e conciliazione. Per informare sulla tempistica e sulla modalità di accesso ai benefici, Confprofessioni Sardegna ha organizzato un incontro giovedì 1° marzo a Sassari a partire dalle 16.00 presso il Tribunale (Palazzo di Giustizia, via Roma 49), a cui interverranno la presidente di Confprofessioni Sardegna Susanna Pisano e la progettista di Conciliando Pierangela Pisu.

 

Grazie al progetto sarà possibile consentire l’utilizzo di voucher per l’acquisto di servizi di cura, educativi e di accompagnamento per figli fino a 15 anni, per l’acquisto di servizi di assistenza per anziani non autosufficienti o per persone disabili, oltre che per l’accesso a spazi di co-working per l’esercizio della propria professione e/o attività lavorativa autonoma. Sarà inoltre possibile accedere a contributi per la sostituzione per esigenze di maternità o a fronte di necessità legate a responsabilità di cura. 


 

Per realizzare queste misure di welfare aziendale e di conciliazione, la Confprofessioni ha a disposizione circa 140 mila euro del Programma Operativo Regionale FSE 2014 – 2020, all’interno del piano di welfare e work life balance nella vita quotidiana delle aziende, delle lavoratrici, dei lavoratori e delle loro famiglie.

 

”Si tratta di un grande risultato soprattutto per le professioniste e le lavoratrici autonome” spiega la presidente di Confprofessioni Sardegna Susanna Pisano, “Il carico familiare da sempre le penalizza ma oggi grazie alle risorse stanziate dal progetto potranno migliorare la loro vita familiare e professionale”.