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REPowerEU, professionisti alla riscossa

Il Governo è a caccia di 15,9 miliardi di euro per finanziare i progetti stralciati dal Piano (dissesto idrogeologico e rigenerazione urbana), ma serve anche una correzione normativa per migliorare la governance. Il primo step punta a una gestione unitaria del Pnrr e dei fondi di coesione. E sul fronte della transizione digitale ed energetica l’esecutivo scommette sulle competenze

In cerca di feeling

La libera professione perde di anno in anno appeal tra le nuove generazioni. Una tendenza che preoccupa anche perché si incrocia pericolosamente con un’altra: quella del calo demografico destinato a impattare duramente sui livelli occupazionali. Per recuperare terreno tra i giovani e tornare a crescere gli studi professionali devono aprirsi alla multidisciplinarietà e fare della digitalizzazione e della formazione un punto di attrattiva forte per la popolazione junior

Accesso agli incentivi pubblici, strada stretta per la piena parità

Il disegno di legge di revisione degli incentivi approvato dal Senato, ora alla Camera, preoccupa il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella. Se da un lato sembra chiarito che i professionisti non possono essere esclusi, dall’altro si aggiunge che l’accesso agli incentivi è limitato a “presupposti” non specificati. «È importante che sia stata aperta una strada, ma questa formula generica va corretta: i professionisti devono essere sempre ammessi in automatico», ha dichiarato Stella a Il Sole 24 «Le risorse attuali vanno ripartite tra imprese e autonomi, anche con plafond per categoria»

Cnel, Stella: Qui per dare più valore al lavoro

Il presidente di Confprofessioni è stato riconfermato tra i componenti della XI Consiliatura della terza Camera dello Stato. «Davanti a noi sfide decisive per rafforzare il ruolo dei professionisti nel dialogo sociale e coniugare i salari con la produttività»

Paolo Zangrillo: «La burocrazia come opportunità». Intervista esclusiva al ministro della PA

Semplificazione e digitalizzazione delle procedure per centrare gli obiettivi del Pnrr. Potenziamento degli organici per superare il blocco del turn over. Sviluppo di nuove competenze per migliorare la capacità amministrativa e assecondare il processo di transizione digitale. Anche grazie al contributo dei liberi professionisti. La strategia e le iniziative messe in campo dal numero uno di Palazzo Vidoni che vuole «capovolgere la narrazione di una Pubblica amministrazione farraginosa e improduttiva»

Da museo ad hub

Le riforme introdotte dal ministro Dario Franceschini stanno iniziando a dare i loro frutti. A dirlo sono i numeri dei musei autonomi nazionali, che nel 2022 hanno fatturato complessivamente 193 milioni di euro.
Superando di gran lunga i risultati pre-covid. Ma per non
perdere attrattività le organizzazioni museali devono
andare oltre le loro mura e saper generare percorsi
di interpretazione del territorio. Solo così riusciranno
a diventare un brand culturale di destinazione

La grande ricchezza

Il 2022 ha segnato la ripresa
delle prenotazioni alberghiere
e aeroportuali. E ora l’Italia del
turismo si appresta a vivere un’altra
stagione da record. Protagoniste
le città d’arte e cultura e le località
teatro dei grandi eventi di massa

Cabina di regia PNRR, Confprofessioni: Ripartire dai professionisti

Il presidente Stella: «la “messa a terra” del Piano potrà essere conclusa solo avvalendosi dell’apporto del mondo libero professionale. Le competenze dei professionisti possono contribuire all’attuazione di investimenti altamente innovativi (comunità e infrastrutture energetiche), del Repower-EU ma anche per aiutare la PA a utilizzare al meglio le risorse europee

Una delega fiscale cucita su misura delle professioni

Sì di Confprofessioni alla legge delega approvata alla Camera. Il presidente Stella: in molti passaggi si intravede la nostra impronta. Bene gli incentivi ai giovani, la detassazione degli straordinari e il principio dell’equità orizzontale

Tavolo pensioni, Confprofessioni: «Bene la riapertura del confronto con le Parti Sociali. Favorire l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro»

Prioritario rafforzare la diffusione della cultura previdenziale tra i giovani. Fondamentale garantire l’accesso alle misure di prepensionamento, come il contratto di espansione, anche alle PMI, comprendendo gli studi professionali e il potenziamento dei Fondi di solidarietà bilaterali nei processi di staffetta generazionale

L’Italia controcorrente

Il Covid e la guerra in Ucraina hanno messo in crisi la globalizzazione. Le proiezioni per il commercio e per la crescita del Pil mondiale sono inferiori alle medie degli ultimi 12 anni. In questo contesto il made in Italy si muove in controtendenza e nel 2022 le esportazioni hanno raggiunto un fatturato record di 625 miliardi di euro. L’azione di Simest a sostegno delle imprese italiane

Aggregazioni professionali, Confprofessioni al Festival dell’Economia di Trento

Il presidente Stella: Godono di scarso ‘appeal’ a causa di una tassazione onerosa. La politica le renda vantaggiose.
Barbara Lorenzi (presidente Confprofessioni Trentino): Le Stp rispondono alle necessità del professionista in ogni momento della sua vita professionale.
Marco Natali (presidente Fondoprofessioni): Digitalizzazione e sostenibilità sono le nuove sfide per i professionisti. Imprescindibile la formazione continua

Decreto lavoro, Confprofessioni: Valorizzato il ruolo della contrattazione collettiva

Il presidente Stella in audizione presso la commissione Affari sociali del Senato: “Gli interventi di semplificazione, rinviando agli accordi tra le parti sociali, contribuiscono a rendere più agile l’utilizzo del lavoro a termine e meno onerosi gli obblighi di informazione da parte del datore. Servono un attento monitoraggio degli incentivi volti all’inserimento occupazionale e un adeguamento della soglia dei fringe benefits”

Più autonomia per i fondi sanitari

Qualche passo in avanti per cercare di tirare le fila del mondo della sanità integrativa e migliorare la relazione tra pubblico e privato è già stato compiuto. Ma si potrebbe fare di più. Un esempio? Allargare la rosa ristretta di prestazioni già previste dal Decreto Sacconi per i fondi di assistenza sanitaria integrativa. E non solo. La parola a Luca De Gregorio direttore di Cadiprof