Fondo d’integrazione salariale, le istruzioni operative

Il ministero del Lavoro informa che dal 1° gennaio 2016, chi risultava già iscritto al fondo di solidarietà residuale, verserà le nuove aliquote di contribuzione e potrà usufruire delle nuove prestazioni come previsto dal Dlgs n. 148/2015 Il ministero del Lavoro informa che “con nota del 18 gennaio 2016, la Direzione Generale Ammortizzatori Sociali e I.O.
Il ministero del Lavoro informa che dal 1° gennaio 2016, chi risultava già iscritto al fondo di solidarietà residuale, verserà le nuove aliquote di contribuzione e potrà usufruire delle nuove prestazioni come previsto dal Dlgs n. 148/2015

Il ministero del Lavoro informa che “con nota del 18 gennaio 2016, la Direzione Generale Ammortizzatori Sociali e I.O. ha chiarito che, nelle more della completa definizione dell’iter procedurale all’esito del quale sarà adottato il decreto interministeriale relativo al Fondo di integrazione salariale, a decorrere dal 1° gennaio 2016, coloro che risultavano già iscritti al fondo di solidarietà residuale verseranno le nuove aliquote di contribuzione e potranno fruire delle nuove prestazioni di cui alla nuova normativa prevista dal decreto legislativo n. 148/2015 in materia di Fondo d’integrazione salariale. I trattamenti di integrazione salariale erogati dal Fondo saranno autorizzati dalla struttura territoriale INPS competente”.

 

“Per coloro ai quali è stata estesa la disciplina in materia di fondi di solidarietà – prosegue la nota –  in virtù del decreto legislativo n. 148/2015, e che, pertanto, non avevano l’obbligo d’iscrizione, in base al vecchio regime, al fondo di solidarietà residuale, l’applicazione della nuova normativa sarà conseguente all’adozione del suddetto decreto interministeriale secondo le modalità stabilite dalla legge e dal predetto decreto interministeriale in corso di adozione”.