Definizione agevolata liti pendenti, poco tempo per aderire

Di seguito il comunicato stampa congiunto delle associazioni dei commercialisti, diffuso lo scorso 21 settembre Dopo la parentesi della tregua estiva, contribuenti e professionisti si ritrovano, come sempre, a fare i conti con un calendario fitto di scadenze fiscali. Tra le tante c’è quella relativa alla definizione delle controversie tributarie in cui è parte l’Agenzia
Di seguito il comunicato stampa congiunto delle associazioni dei commercialisti, diffuso lo scorso 21 settembre

Dopo la parentesi della tregua estiva, contribuenti e professionisti si ritrovano, come sempre, a fare i conti con un calendario fitto di scadenze fiscali. Tra le tante c’è quella relativa alla definizione delle controversie tributarie in cui è parte l’Agenzia delle Entrate, la cui domanda, tramite l’applicazione telematica “DCT”, deve essere presentata entro il prossimo 2 ottobre (il 30 settembre cade di sabato) unitamente al pagamento della prima oppure unica rata prevista.

Il provvedimento che introduce l’istituto della definizione agevolata risale al 24 aprile 2017, con il DL 50/2017, il modello per la domanda è stato rilasciato dall’Agenzia delle Entrate il 21 luglio, la stessa Agenzia, con la circolare 22/E del 28 luglio, ha reso noti effetti e modalità della procedura, mentre il software per la compilazione e l’invio delle istanze è stato messo a disposizione il 9 agosto scorso.

Se nel mese di agosto è lecito ritenere che contribuenti e professionisti possano aver goduto di qualche giorno di riposo, il tempo che è stato messo loro a disposizione per ricorrere alla definizione agevolata delle liti pendenti, si riduce praticamente a poco più di 30 giorni.

Il ritardo generale con il quale è stata messa in piedi l’intera procedura, come purtroppo spesso accade, si ripercuote negativamente sul lavoro dei commercialisti, e così in questo mese di settembre, già particolarmente impegnativo anche a seguito dei nuovi adempimenti relativi allo spesometro e alle comunicazioni delle liquidazioni iva, si aggiunge l’ulteriore scadenza del prossimo 2 ottobre.       

In ragione del fatto che si rende necessario concedere un tempo maggiore per la presentazione dell’istanza di definizione delle controversie tributarie, le scriventi Associazioni nazionali dei commercialisti sono costrette, loro malgrado, a chiedere al Ministero dell’Economia e delle Finanze di disporre lo slittamento del termine del 2 ottobre, ciò anche per il buon esito stesso dell’operazione.  

 

Vincenzo De Maggio 

Presidente ADC – Associazione Dottori Commercialisti

 

Andrea Ferrari

Presidente AIDC – Associazione Italiana Dottori Commercialisti

 

Marco Cuchel

Presidente ANC – Associazione Nazionale Commercialisti

 

Amelia Luca

Presidente ANDOC – Associazione Nazionale Dottori Commercialisti

 

Giuseppe Diretto

Presidente UNAGRACO – Unione Nazionale Commercialisti ed Esperti Contabili

 

Fazio Segantini

Presidente UNGDCEC – Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili

 

Domenico Posca

Presidente UNICO – Unione Italiana Commercialisti