Le 100 procedure da semplificare

Il ministero per la semplificazione ha pubblicato il rapporto Semplificazione: cosa chiedono i cittadini e le imprese. Tasse, edilizia e sanità in cima alla classifica Adempimenti fiscali, procedure in materia edilizia, acceso alle prestazioni sanitarie. Sono queste le prime tre procedure che complicano la vita a cittadini e imprese, che hanno partecipato alla consultazione telematica
Il ministero per la semplificazione ha pubblicato il rapporto Semplificazione: cosa chiedono i cittadini e le imprese. Tasse, edilizia e sanità in cima alla classifica

Adempimenti fiscali, procedure in materia edilizia, acceso alle prestazioni sanitarie. Sono queste le prime tre procedure che complicano la vita a cittadini e imprese, che hanno partecipato alla consultazione telematica lanciata dal ministero per la Semplificazione (in collaborazione con la Conferenza delle Regioni, l’ANCI e l’UPI) per raccontare la loro esperienza con la burocrazia e suggerire proposte per  avviare una nuova politica di semplificazione. Un viaggio, per certi versi surreale, tra tasse e permessi edilizi, tra prenotazioni di visite specialistiche sanitarie e centri per l’impiego, che ha permesso di stilare le “100 procedure più complicate da semplificare” pubblicate nel rapporto “Semplificazione: cosa chiedono i cittadini e le imprese”. 

Alla consultazione hanno partecipato circa 2000 tra cittadini e imprese, inviando contributi e storie che offrono uno spaccato di straordinario interesse per l’analisi della complicazione burocratica in Italia. Il rapporto presenta, inoltre, una vera e propria classifica delle complicazioni burocratiche.

In cima alla graduatoria delle complicazioni, sia per cittadini che per le imprese, appaiono il fisco e l’edilizia. Seguono, per i cittadini, l’accesso ai servizi sanitari, le procedure per i diversamente abili e gli adempimenti in materia di lavoro e previdenza. Per le imprese le ulteriori insidie burocratiche vengono dalle autorizzazioni per l’avvio delle attività di impresa, dal DURC e dalla documentazione da presentare per la partecipazione agli appalti e dagli adempimenti formali in materia di sicurezza del lavoro.

Sarà predisposta l’agenda per la semplificazione, condivisa con le Regioni e gli Enti Locali: per ciascuna delle priorità indicate dai cittadini e dalle imprese saranno individuati obiettivi, risultati attesi, tempi e responsabilità per realizzarli. Infine massima trasparenza: lo stato di avanzamento degli interventi di semplificazione sarà verificabile sulle pagine web del Dipartimento della Funzione Pubblica.