Pil, + 0,2% nel secondo trimestre del 2015

Secondo i dati diffusi dall’Istat, nello stesso periodo, il Prodotto interno lordo è cresciuto anche negli Stati Uniti e nel Regno Unito Nel secondo trimestre del 2015 il prodotto interno lordo, espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2010, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre
Secondo i dati diffusi dall’Istat, nello stesso periodo, il Prodotto interno lordo è cresciuto anche negli Stati Uniti e nel Regno Unito

Nel secondo trimestre del 2015 il prodotto interno lordo, espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2010, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,5% nel confronto con il secondo trimestre del 2014. A riferirlo è l’Istat con un comunicato del 13 agosto scorso.

 

Il secondo trimestre del 2015 ha avuto lo stesso numero di giornate lavorative del trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al secondo trimestre del 2014.

 

La variazione congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nel comparto dell’agricoltura, di un aumento nei servizi, e di una variazione nulla nell’insieme dell’industria (industria in senso stretto e costruzioni). Dal lato della domanda, vi è un contributo positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e un apporto negativo della componente estera netta.

 

Secondo i dati diffusi dall’Istat, nello stesso periodo il PIL è aumentato in termini congiunturali dello 0,6% negli Stati Uniti e dello 0,7% nel Regno Unito. In termini tendenziali, si è registrato un aumento del 2,3% negli Stati Uniti e del 2,6% nel Regno Unito.

 

La variazione acquisita per il 2015 è pari a 0,4%.