Bankitalia: sale il debito pubblico

A gennaio tocca quota 2.191,5 miliardi di euro, in crescita di 21,6 miliardi rispetto alla fine del 2015, per effetto dell’incremento delle disponibilità liquide del Tesoro Torna a salire il debito pubblico. A gennaio 2016 il debito delle Amministrazioni pubbliche è infatti aumentato di 21,6 miliardi rispetto al mese precedente, toccando quota 2.191,5 miliardi di
A gennaio tocca quota 2.191,5 miliardi di euro, in crescita di 21,6 miliardi rispetto alla fine del 2015, per effetto dell’incremento delle disponibilità liquide del Tesoro

Torna a salire il debito pubblico. A gennaio 2016 il debito delle Amministrazioni pubbliche è infatti aumentato di 21,6 miliardi rispetto al mese precedente, toccando quota 2.191,5 miliardi di euro. Questo, tuttavia, non risulta essere un record assoluto, già nel corso del 2015 si erano raggiunti livelli più elevati (il picco a maggio con 2.219,3 miliardi). E’ quanto emerge dall’ultimo supplemento al Bollettino Statistico “Finanza pubblica, fabbisogno e debito” della Banca d’Italia.

 

L’incremento, secondo Bankitalia, è dovuto all’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (27,8 miliardi, a 63,5; 82,8 miliardi alla fine di gennaio del 2015), solo in parte compensato dall’avanzo di cassa delle Amministrazioni pubbliche (5,5 miliardi) e dall’effetto complessivo dell’emissione di titoli sopra la pari e della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione (0,6 miliardi).

 

Dai dati risulta in salita anche il debito degli Enti di previdenza (+ 0,5 miliardi), mentre per le Amministrazioni locali si registra in diminuzione di 0,3 miliardi.