
Sono ripresi gli incontri con la Regione Piemonte presso l’Assessorato ai rapporti con il Consiglio regionale, Delegificazione e semplificazione dei percorsi amministrativi, Affari legali e Contenzioso, Emigrazione, Cooperazione internazionale e Post olimpico grazie all’attività del suo Assessore, Maurizio Marrone.
All’incontro erano presenti, insieme all’Assessore, Laura Faina, Responsabile Direzione attività legislativa e consulenza giuridica Regione Piemonte e Giuliana Fenu, Responsabile direzione Competitività Sistema regionale Regione Piemonte, per Confprofessioni Piemonte erano presenti il Presidente Walter Cavrenghi, il segretario Danilo Picca (INARSIND) e il consigliere Amos Giardino (ANTEC).
Confprofessioni dopo aver illustrato il ruolo, anche di parte sociale, della confederazione, ha illustrato le esigenze dei professionisti ed il ruolo di sussidiarietà e collaborazione che Confprofessioni può offrire alla Regione.
In particolare si è evidenziato che la legge regionale sulle libere professioni non è mai stata concretizzata a causa dell’eccessiva complessità nell’attuazione, pertanto sono state proposte, nell’ottica della semplificazione, le modifiche della stessa legge che ne consentirebbero un’immediata attuazione.
Si è proposto di creare una piattaforma regionale per la gestione a rotazione degli incarichi fiduciari dei professionisti, elenco al quale dovrebbero accedere gli enti locali per l’affidamento degli incarichi professionali, inoltre è stata evidenziata la difficoltà dei professionisti ad accedere ai fondi europei, auspicando quindi una diversa legiferazione per permetterne l’accesso.
Si è inoltre evidenziata la necessità da parte dei professionisti di poter accedere a finanziamenti per la formazione continua e si è data la disponibilità da parte di Confprofessioni di partecipare agli incontri di orientamento con gli studenti, di essere parte attiva nell’alternanza scuola lavoro e negli sportelli per l’impiego.
Infine, è stata evidenziata la necessità da parte dei professionisti di poter accedere alle banche dati regionali, così come l’opportunità di migliorare il sistema delle piattaforme di comunicazione con la pubblica amministrazione uniformandole fra loro e rendendo l’iscrizione e la gestione meno onerosa per i professionisti che ne usufruiscono.
I funzionari hanno condiviso ed apprezzato le indicazioni e le proposte fatte da Confprofessioni impegnandosi a verificarne la reale fattibilità e manifestando l’interesse al confronto tramite l’inserimento della Confprofessioni tra i soggetti da consultare.
Confprofessioni, grazie a questa ritrovata collaborazione tramite l’intervento dell’Ass. Marrone, auspica il definitivo riconoscimento del suo ruolo di parte sociale.