Economia e lavoro/ Occupazione in aumento nell’UE

Nel 2017 quattro milioni di occupati in più rispetto all’anno precedente

Secondo l’ultima analisi trimestrale dell’occupazione e degli sviluppi sociali in Europa relativa al 2017, rispetto all’anno precedente l’occupazione dell’UE è aumentata dell’1,7%, che equivale a 4 milioni di occupati in più. Marianne Thyssen, Commissaria per l’Occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità dei lavoratori, ha auspicato che questa dinamica economica positiva possa essere usata per offrire ai cittadini diritti nuovi e più efficaci, tra cui condizioni di lavoro eque, accesso paritario al mercato del lavoro e protezione sociale dignitosa, come stabilito nel pilastro europeo dei diritti sociali.

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Economia e lavoro/ Fondi strutturali e d’investimento: online i nuovi dati

Assegnata metà del budget previsto per il periodo 2014-2020. I fondi sono destinati a Pmi, ricerca, innovazione ed economia a basse emissioni di carbonio

Secondo i nuovi dati caricati sulla piattaforma Open Data Coesione, alla fine del 2016, 10,3 miliardi di euro da Fondi strutturali e d’investimento europei da investire per mezzo di strumenti finanziari erano stati assegnati, a fronte di un obiettivo di 21 miliardi di euro, per il periodo 2014-2020. I Fondi sono stati destinati principalmente per il sostegno delle PMI, la ricerca e l’innovazione e l’economia a basse emissioni di carbonio. La Commissaria per la Politica regionale Corina Crețu ha spiegato che attualmente oltre 76 mila imprese beneficiano del sostegno dei Fondi tramite strumenti innovativi in grado di produrre il massimo impatto delle risorse dell’UE sul campo.

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Economia e lavoro/ UE e Norvegia: al via la cooperazione contro le frodi IVA

L’accordo prevede la stessa struttura e gli stessi strumenti utilizzati tra gli Stati membri

L’UE e la Norvegia hanno firmato un accordo che fornisce un quadro giuridico per la cooperazione amministrativa relativamente alla prevenzione delle frodi legate all’IVA e al recupero dei crediti IVA. L’accordo adotta la stessa struttura utilizzata per la cooperazione tra gli Stati membri dell’UE, definita dal regolamento (UE) n.904/2010 relativo alla cooperazione amministrativa e alla lotta contro la frode in materia di IVA  e impiega gli stessi strumenti, quali piattaforme elettroniche e moduli elettronici.

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