DIRITTO E GIUSTIZIA

Consiglio Giustizia, arriva la riforma della Corte generale   Ma manca l’unanimità riguardo regime matrimoniale ed effetti patrimoniali delle unioni registrate   Tra i risultati principali del Consiglio Giustizia del 3 dicembre: l’adozione di un regolamento che riforma la Corte generale, corte di prima istanza della Corte di giustizia dell’UE; la conferma dell’accordo politico per

Consiglio Giustizia, arriva la riforma della Corte generale

 

Ma manca l’unanimità riguardo regime matrimoniale ed effetti patrimoniali delle unioni registrate

 

Tra i risultati principali del Consiglio Giustizia del 3 dicembre: l’adozione di un regolamento che riforma la Corte generale, corte di prima istanza della Corte di giustizia dell’UE; la conferma dell’accordo politico per la semplificazione dei requisiti di presentazione di alcuni documenti pubblici; l’accordo sulla possibilità di conservare i dati di comunicazioni elettroniche in modo generalizzato e al contempo la necessità di una nuova iniziativa legislativa in materia, che ponga fine all’attuale frammentazione. Ancora nessuna accordo in merito al regimi patrimoniale matrimoniale o agli effetti patrimoniali delle unioni registrate. Maggiori informazioni.

 

 

Segreti commerciali, trovato l’accordo con il Consiglio Ue

 

Nuove regole per aiutare le aziende a ottenere un risarcimento in caso di furti o abusi

 

Le regole introdurranno in tutta l’UE la definizione di segreto commerciale e l’obbligo per gli Stati membri di garantire che le vittime di abusi del segreto commerciale saranno in grado di difendere i propri diritti in tribunale e chiedere un risarcimento. Il testo approvato prevede inoltre norme sulla tutela delle informazioni riservate durante il contenzioso. L’accordo informale, concordato dai negoziatori del Parlamento e del Consiglio il 15 dicembre scorso, ora deve essere approvato da parte della commissione giuridica e del Parlamento, così come del Consiglio dell’Unione europea. Maggiori informazioni.

 

 

Minori, fumata bianca sulle garanzie penali

 

La relatrice Pd Caterina Chinnici: “una svolta sul piano del diritto e dei diritti”

 

Il 15 dicembre i rappresentanti di Commissione europea, Consiglio dell’Unione e Parlamento europeo riuniti in trilogo hanno raggiunto un’intesa sulle garanzie procedurali per i minori indagati o sotto processo penale, testo approvato a febbraio in commissione LIBE (dove tornerà a inizio 2016 per il voto sulla versione concordata dal trilogo). Il Consiglio ha già confermato il suo sì il 16 dicembre. Una volta approvato anche dal Parlamento, gli Stati membri avranno tre anni di tempo per recepirlo nei rispettivi ordinamenti nazionali. Relazione originale

 

 

CONSULTAZIONI

 

 

Sicurezza stradale, informazioni senza barriere contro le infrazioni

 

Scopo della Commissione: agevolare gli scambi transfrontalieri ai fini dell’efficacia delle sanzioni

 

Lanciata una consultazione sulla Valutazione della direttiva 2015/413/UE intesa ad agevolare lo scambio transfrontaliero di informazioni sulle infrazioni in materia di sicurezza stradale. In vista della presentazione di una relazione entro il 7 novembre 2016, la valutazione intende esaminare l’efficacia della direttiva e il suo campo di applicazione. Importante non solo incoraggiare gli utenti a rispettare le legge, ma anche garantire l’efficacia dell’applicazione e del seguito delle sanzioni. Scadenza: 19 febbraio 2016. Maggiori informazioni.

 

Una norma ad hoc per l’esecuzione dei diritti di proprietà intellettuale

 

Valutare e modernizzare il quadro giuridico attuale alla luce dell’importanza del digitale

 

La Commissione ha pubblicato una consultazione sulla Valutazione e modernizzazione del quadro giuridico per l’esecuzione dei diritti di proprietà intellettuale. Sono ricercate in particolare le opinioni di titolari di diritti, professioni legali e giudiziarie, intermediari, autorità pubbliche, consumatori e società civile. Si valuterà se le norme sono ancora adatte allo scopo nell’ambiente online o se è necessario adattarle o proporre delle misure correttive. Scadenza: 1 aprile 2016. Maggiori informazioni.