Diritto e giustizia

Famiglie, al via la revisione del regolamento Bruxelles II   L’obiettivo di Bruxelles è quello di migliorare la protezione dei diritti fondamentali in materia di responsabilità genitoriale   La Commissione ha avviato la revisione del regolamento (CE) n. 2201/2003 sulla competenza, il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di responsabilità

Famiglie, al via la revisione del regolamento Bruxelles II

 

L’obiettivo di Bruxelles è quello di migliorare la protezione dei diritti fondamentali in materia di responsabilità genitoriale

 

La Commissione ha avviato la revisione del regolamento (CE) n. 2201/2003 sulla competenza, il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di responsabilità genitoriale (regolamento Bruxelles II). Per rimediare alle lacune riscontrate, la revisione dovrebbe garantire l’accesso alla giustizia nello Stato membro più adatto per le famiglie “internazionali”, maggiori prevedibilità, chiarezza e certezza, il riconoscimento o l’esecuzione delle decisioni senza la necessità di presentare documenti aggiuntivi o di seguire ulteriori procedure, la riduzione dei ritardi.  Maggiori informazioni.

 

 

Protezione dati, la posizione del Consiglio di Giustizia

 

Facilitare la cooperazione tra autorità giudiziarie e di polizia. Al via il round con il Parlamento Ue

 

Il Consiglio Giustizia ha definito la propria posizione in merito alla protezione dei dati nell’ambito della cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale ed è pronto a iniziare le negoziazioni con il Parlamento europeo. Gli obiettivi sono garantire un elevato livello di protezione dei dati personali e al contempo facilitare il loro scambio tra le autorità giudiziarie e di polizia. Le nuove regole, andando oltre il solo trasferimento transfrontaliero dei dati, miglioreranno la fiducia reciproca tra autorità e saranno estese anche alla protezione dalle minacce alla pubblica sicurezza e alla prevenzione delle stesse. Maggiori informazioni.

 

 

CONSULTAZIONI

 

Mediazione

 

Risoluzione alternativa delle controversie, pareri entro l’11 dicembre 2015

 

La DG Giustizia ha aperto una consultazione pubblica sull’applicazione della direttiva 2008/52/EC su determinati aspetti della mediazione in materia civile e commerciale, che facilita l’accesso alla risoluzione alternativa delle controversie e promuove la loro composizione amichevole. In base all’articolo 11, entro il 21 maggio 2016 la Commissione deve presentare una relazione sull’attuazione della direttiva e a tal fine ritiene opportuno consultare il pubblico . Scadenza: 11 dicembre 2015. Maggiori informazioni.