Economia e lavoro/ Concorrenza: più poteri alle autorità garanti nazionali

Le nuove norme creeranno uno spazio comune di applicazione e promuoveranno mercati più competitivi

La Commissione europea ha proposto nuove norme che consentiranno alle autorità nazionali garanti della concorrenza degli Stati membri di disporre di poteri più efficaci e di strumenti più adeguati. L’obiettivo è creare un vero e proprio spazio comune di applicazione sulla concorrenza, promuovere l’obiettivo globale di creare mercati competitivi e di favorire l’occupazione e la crescita. Nelle prossime settimane la proposta di direttiva sarà trasmessa al Parlamento e al Consiglio per l’adozione.

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Economia e lavoro/ Pubblicata la relazione comune sull’occupazione

In aumento nell’UE ma in alcuni paesi, tra cui l’Italia, gli indicatori rimangono a livelli critici

Secondo la relazione comune della Commissione e del Consiglio, la situazione occupazionale e sociale sta migliorando in un contesto di moderata ripresa economica e, a condizione che continuino le tendenze attuali, il tasso di occupazione del 75%, stabilito dalla strategia Europa 2020, potrebbe essere raggiunto. Tuttavia, la povertà rimane elevata e i risultati variano significativamente da un paese all’altro. Per esempio in Italia, la riduzione del tasso di disoccupazione è più lenta rispetto alla media e gli indicatori relativi alla situazione dei giovani sul mercato del lavoro rimangono a livelli critici.

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Economia e lavoro/ Piano investimenti Europa: 26 mln a PMI italiane

L’Italia sta conseguendo risultati eccezionali e con il nuovo accordo altre 200 società avranno accesso ai finanziamenti

Il Fondo europeo per gli investimenti e Confidi Systema! hanno firmato un accordo per mettere a disposizione delle piccole e medie imprese finanziamenti per 26 milioni di euro, nell’arco dei prossimi due anni. Secondo il Vicepresidente della Commissione europea responsabile per l’occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività, Jyrki Katainen, l’Italia sta conseguendo risultati eccezionali nell’ambito del Piano di investimenti e con questo nuovo accordo altre 200 società avranno accesso ai finanziamenti.

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